Cimitero acattolico, restauro della camera mortuaria con tirocinio formativo

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Da sinistra, Muraro, Cicero e Rigon

Grazie ad un accordo tra assessorato alle infrastrutture del Comune, Aim Amcps e Centro edile Andrea Palladio, la camera mortuaria del cimitero acattolico di via Fratelli Bandiera sarà restaurata e, al tempo stesso, diventerà palestra per un tirocinio formativo e di orientamento.

Il protocollo che definisce le modalità di svolgimento dell’iniziativa è stato sottoscritto questa mattina a palazzo Trissino dall’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero, dall’amministratore unico di Aim Amcps Carlo Rigon e dal presidente del Centro edile Andrea Palladio Gianluca Muraro.

Già lo scorso anno analogo accordo aveva permesso ad un gruppo di studenti del Centro edile di cimentarsi nella riqualificazione esterna della scuola media Carta dei Ferrovieri sotto la guida delle maestranze di Aim Amcps.

Quest’anno, su indicazione del Comune, sarà appunto la camera mortuaria del cimitero acattolico, proprietà comunale soggetta a vincolo monumentale, a diventare oggetto di studio e successivamente di restauro.

“Si tratta di una bella iniziativa – ha dichiarato l’assessore Claudio Cicero – che ci dà modo di recuperare un edificio a rischio crollo e, al tempo stesso, di offrire ai giovani del Centro edile la possibilità di mettere a frutto sul campo le proprie conoscenze, esercitandosi su un edificio che, per le condizioni in cui si trova, offre una panoramica su moltissime problematiche tipiche del restauro, non ultima quella della sicurezza di cantiere”.

“Per la prima volta – ha aggiunto il presidente del Centro edile Andrea Palladio Gianluca Muraro – i ragazzi andranno a cimentarsi su un edificio vincolato, situazione che rappresenta un valore aggiunto in un’esperienza formativa dalla forte valenza civica, oltre che professionale”.

“Da tecnico del settore .- ha concluso l’amministratore unico di Aim Amcps Carlo Rigon – sono assolutamente favorevole a iniziative di alternanza tra scuola e lavoro. Ben venga, inoltre, la possibilità per questi giovani di lavorare su un edificio vincolato, situazione che potranno incontrare di frequente operando nel nostro territorio. Aim Amcps mette volentieri in campo le sue maestranze esperte per fornire il necessario ausilio a questa importante esperienza formativa”.

 

Nel dettaglio, il Comune si occuperà della predisposizione del progetto che dovrà essere autorizzato dalla Soprintendenza.

L’edificio è stato scelto dall’amministrazione perché richiede un intervento di recupero urgente sia della copertura, sia delle pareti e degli infissi.
Per mitigare gli effetti dell’umidità di risalita si prevede la demolizione degli intonaci interni e la stesa di un nuovo strato di materiale traspirante a base calce, il rifacimento del pavimento e la creazione di un drenaggio perimetrale esterno.

Anche gli intonaci esterni saranno risanati e protetti con il medesimo materiale traspirante. Nelle parti in pietra e in mattone a faccia vista si procederà con il lavaggio, la pulizia e la spazzolatura.

Sarà interessata dal medesimo intervento sugli intonaci, per circa 5 metri per lato, anche una porzione del muro di cinta, d’appoggio al fabbricato.
Si prevede infine di recuperare il portone d’ingresso e le due inferriate delle finestre laterali, dove saranno posati due nuovi serramenti in legno, dotati di scuri. 

Nell’ambito dell’accordo, gli studenti realizzeranno le opere a fianco dei tecnici e operai di Aim Amcps, e potranno così entrare in contatto diretto con le problematiche di cantiere, mettendosi nel contempo a disposizione della comunità.

Il tirocinio prenderà il via in aprile e coinvolgerà 30 studenti che si occuperanno anche del rilievo dell’area con l’ausilio di un drone.

L’intervento, stimato in circa 38 mila euro di lavori, sarà finanziato con fondi che derivano dalle concessioni cimiteriali.