Operaio Morto sul lavoro a Verona, Cisl Veneto: “Più controlli per fermare la strage”

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Gianfranco Refosco segretario generale Cisl Veneto

La Cisl Veneto, per tramite del segretario generale Gianfranco Refosco interviene sul decesso avvenuto oggi dell’operaio 21 enne caduto il 2 settembre in un Silos delle cantine Pasqua a Verona mentre svolgeva attività di manutenzione, come abbiamo riferito in un nostro articolo di oggi. Quel giorno è rimasto ferito inoltre un altro operaio, di 37 anni, intervenuto in soccorso al collega.

“Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia della vittima di questo ennesimo infortunio che segna davvero una brutta ripartenza per il lavoro in Veneto dopo la pausa estiva. Resta sempre inaccettabile perdere un familiare a causa del lavoro, cosa che continua a succedere ancora troppo spesso nel nostro Paese come nel nostro territorio – dice Refosco della Cisl Veneto -. Una strage che va fermata con più controlli, maggiore prevenzione e con una formazione capillare per tutti i lavoratori”.

Anche Onofrio Rota, segretario generale di Fai Cisl nazionale, si unisce al cordoglio dei colleghi della Federazione e della Cisl veneta per la tragica morte di questo giovane lavoratore: “Torniamo a ripetere che la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità nell’agenda politica e istituzionale, per cui contiamo davvero che il prossimo governo metta in campo nuovi ulteriori strumenti e risorse per la formazione, le competenze, le ispezioni, l’innovazione tecnologica, e valorizzi il ruolo delle relazioni sindacali per sostenere, anche con la contrattazione nazionale e decentrata, sempre più garanzie per la salute e la sicurezza in tutti i luoghi di lavoro”.

La Cisl Veneto, infine, cita gli ultimi dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza Vega Engineering di Mestre. Secondo le elaborazioni, Verona è la provincia veneta con il maggior numero di infortuni mortali sul lavoro, in aumento rispetto allo scorso anno. Tra gennaio e luglio del 2022, infatti, sono stati registrati 11 decessi in occasione di lavoro contro i 9 dello stesso periodo del 2021.