Covid, +Europa Veneto: “Zaia autonomista di comodo, dica la verità sui contagi senza scaricare colpe a Roma o ai veneti”

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Cordoglio per Giuseppe La Greca di Luca Zaia, presidente regione Veneto
Luca Zaia, presidente regione Veneto

Il governatore leghista del Veneto Luca Zaia ha definito “abominevoli gli assembramenti” del weekend nella consueta conferenza stampa da Marghera. All’attacco del presidente vanno però gli esponenti veneti di +Europa Anna Lisa Nalin, Portavoce +Europa Veneto
e Giorgio Pasetto, Responsabile area sanità +Europa Veneto e Coordinatore +Europa Verona. “Per Zaia la colpa dei contagi in regione è a giorni alterni, dei veneti o del governo. Non lo dice più solo nel suo show quotidiano, ma ora perfino sul Corriere della Sera.: ”Se siamo zona gialla l’hanno deciso a Roma” – affermano in una nota -. Questa è l’autonomia di comodo e così non funziona. Il consueto scarica barile del Presidente del Veneto, questa volta, è inchiodato proprio dai numeri, quelli che lui ama citare confondendo spesso persino se stesso
Per mesi ha chiesto la riapertura totale, ma ora impone chiusure nel week end, esibisce le esemplari d’oro di reattività della sanità veneta con grande disponibilità di posti letto, ma dagli ospedali arrivano ogni giorno notizie sempre più allarmanti, esibisce numeri record di tamponi, ma i contagi salgono vertiginosamente. Ha fatto di tutto per far rimanere in Veneto zona gialla, che significa meno restrizioni e più libertà per le attività economiche e di movimento per i cittadini, e quindi maggiore possibilità per il virus di correre. Anche l’uso sempre più crescente di tamponi rapidi- meno affidabili rispetto ai molecolari- allarga le maglie alla diffusione. Ma prima da’ la colpa ai veneti, ora pure a Roma”.

“Non si esercita così la tanto invocata autonomia, che in primis significa prendersi la responsabilità di decidere quando la Sanità rientra già tra le competenze regionali e grazie al 77% dei voti si è il “dominus” indiscusso della Regione. Non solo gli onori ma anche gli oneri, Presidente Zaia. Inizi a dire la verità come fa Angela Merkel, la smetta di assecondare le categorie che fanno più comodo per il consenso del momento. Per cominciare dica quanti contagi vengono scoperti con i tamponi molecolari che praticano tutte le altre regioni e quanti con i tamponi rapidi di cui ha fatto un vanto per il Veneto. Solo sulla base dei dati scientifici e oggettivi sapremo davvero, una volta per tutte – concludono Nalin e Pasetto -. quanto il virus circola nella nostra regione e quali siano i provvedimenti da prendere”.

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