Covid, Villanova (lista Zaia) contro Oms: “voleva cancellare meriti di Zaia, dovrà chiedere scusa ai Veneti”

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Alberto-Villanova-consigliere regionale lista Zaia
Alberto-Villanova-consigliere regionale lista Zaia

Dopo le polemiche tra i ricercatori di Venezia e il direttore vicario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Ranieri Guerra, ora spunta un altro caso, sollevato dal Giornale. Il capogruppo della lista Zaia in consiglio regionale veneto Alberto Villanova commenta così in un comunicato la notizia riportata oggi dal quotidiano fondato da Montanelli e diretto da Sallusti sul fatto che “dall’interno dei vertici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sarebbe stato chiesto di togliere dal report pandemico qualsiasi riferimento all’eccellente lavoro di Zaia nella gestione della crisi”.

“Nessuno può cancellare con una gomma i meriti del nostro Governatore nella gestione dell’emergenza sanitaria, e se questi fatti saranno confermati, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha il dovere di chiedere scusa a tutti i Veneti”. Interviene così il capogruppo di Zaia Presidente in Consiglio regionale Alberto Villanova, in relazione alla notizia riportata dal quotidiano nazionale. “È doveroso che ora il Ministro Speranza faccia luce sull’intera vicenda: da una parte un dirigente costretto a dimettersi per la sua meticolosità nel segnalare la mancanza di un piano pandemico italiano aggiornato, che rimase più teorico che pratico, dall’altra scopriamo una volontà di nascondere i meriti di una Regione, la nostra, che ha agito meglio degli altri salvando delle vite. Il tutto per non sollevare il disappunto del governo, per non rischiare di offendere la maggioranza giallorossa impreparata e incapace di gestire la situazione d’emergenza”.

“A noi non interessa – prosegue Villanova – se Speranza o qualcuno del fu governo sia sensibile di permalosità: a noi interessa venga fatta chiarezza su questi fatti per senso di dovere e rispetto verso i Veneti. Ogni giorno i colleghi del Partito Democratico a Venezia si sbracciano per contestare la nostra Regione, oggi scopriamo che persino nell’Oms si sarebbe tentato il boicottaggio: dai primi mi aspetto una presa di distanza e una risposta indignata per questo scandalo, dai secondi delle scuse ufficiali al presidente Zaia e a tutti i veneti”.