Dentro e fuori: storie di Vicenza nel santuario di Monte Berico. I capolavori raccontano

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Dentro e fuori: storie di Vicenza nel santuario di Monte Berico. I capolavori raccontano è l’itinerario serale proposto dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e dalla comunità dei Servi di Maria di Monte Berico per due venerdì consecutivi, il 25 novembre e il 2 dicembre alle 20.30.

Il percorso tematico, ideato da Agata Keran, storica dell’arte e curatrice del Museo del Santuario di Monte Berico, coinvolge diversi ambienti del santuario, dalla facciata alla chiesa, dal chiostro all’antico refettorio, seguendo fili luminosi di memorie che emergono dalla ricerca documentaria, bibliografica e iconografica, grazie all’impegno costante del museo, della biblioteca e dell’archivio di Monte Berico, dove questo straordinario patrimonio culturale è oggetto di cura quotidiana.

Il racconto si concentra in particolare su due dipinti grandi sia per dimensione che per qualità, in grado di offrire un mosaico ricco di elementi iconografici e di risvolti storici: la Cena di san Gregorio Magno di Paolo Veronese del 1572, recentemente restaurata da Intesa Sanpaolo in occasione dei 30 anni di “Restituzioni”, e la Glorificazione del rettore Francesco Grimani di Giulio Carpioni del 1651.

Il primo di questi capolavori possiede una biografia degna di un romanzo, ricca di colpi di scena e fonte d’ispirazione per scrittori e artisti, da Neri Pozza ad Achille Beltrame. Nel percorso si toccheranno diversi aspetti della sua composizione sviluppata attraverso numerose presenze storiche e simboliche, con il desiderio di contestualizzarla nell’ambiente claustrale a cui è legata sin dalle origini. Per l’occasione verranno accostate all’opera veronesiana due antiche incisioni a essa dedicate tra il XVIII e il XIX secolo, in grado di far riflettere sulle modifiche apportate durante il restauro ottocentesco, finalizzato alla restituzione dopo il ferimento subìto durante la battaglia del 1848.

Il secondo protagonista della serata si trova collocato sopra l’arco trionfale della chiesa barocca, il maestoso telero di Giulio Carpioni che celebra un momento specifico della storia vicentina: il congedo della città berica dal rettore Francesco Grimani, omaggiato dall’antico collegio dei mercanti di Vicenza, committente e al contempo protagonista del racconto visivo, commentato ironicamente in un coevo pamphlet firmato da “Sonagiotto di Giomo dal Cainoto”, conservato presso la Biblioteca civica Bertoliana.

La prenotazione è obbligatoria. Contattare l’Ufficio I.A.T.: 0444320854,  iat@comune.vicenza.it . Costo di partecipazione: 5 euro

Ritrovo e partenza alle 20.30 dal chiostro all’interno del Santuario di Monte Berico.

I biglietti prenotati saranno consegnati all’inizio della visita.

 

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Fonte: “Dentro e fuori: storie di Vicenza nel santuario di Monte Berico. I capolavori raccontano” , Comune di Vicenza

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