Doppio appuntamento al Centro Diocesano Onisto venerdì 12 e sabato 13 aprile

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Doppio appuntamento al Centro Diocesano Onisto
Doppio appuntamento al Centro Diocesano Onisto

Venerdì 12 e sabato 13 aprile prossimi il Centro Diocesano Onisto ospiterà due appuntamenti formativi importanti per la vita religiosa vicentina. Il primo sarà il convegno “Non è bene che Adam sia solo. Cosa significa per chi sceglie il celibato e la castità”, in programma venerdì a partire dalle 15,30. È rivolto principalmente a religiosi e religiose, e aperto anche a tutti i preti della diocesi di Vicenza. I relatori saranno p. Pino Piva, gesuita, e la dott.ssa Chiara D’Urbano, psicoterapeuta e consultore per il Dicastero del Clero.

Sabato, sempre al Centro Diocesano Onisto, a partire dalle 9, si svolgerà la giornata formativa proposta dai Giovani Religiosi del Triveneto, un appuntamento annuale proposto ai giovani in formazione ed ai religiosi fino ai 10 anni dalla professione perpetua. Il tema proposto è “Dio ama chi dona con gioia. Il dono della castità nella vita consacrata”. I relatori saranno p. Pino Piva e sr. Anna Maria Vitagliani, delle Religiose di Nazareth, biblista.

Il vescovo di Vicenza Giuliano Brugnotto, che sarà presente ad entrambi gli incontri, ha spiegato come la realtà della vita religiosa si stia confrontando in modo importante con la diminuzione delle persone che vi entrano. “Tuttavia – ha aggiunto -, c’è una dinamicità che emerge guardando anche a queste iniziative nate dal basso, da un gruppo di religiosi più giovani che hanno proposto con entusiasmo un tema importante come la castità, sul quale è sempre bene riflettere”.

P. Carlos Eduardo Reynoso Tostado, saveriano e da febbraio delegato diocesano della CISM (Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori), ha specificato che l’appuntamento del 12 aprile è aperto anche ai preti perché è un tema che interessa tutti coloro che scelgono una vita celibataria. Inoltre ha sottolineato come l’appuntamento di sabato, coordinato dalla Segreteria dei Giovani Religiosi del Triveneto, abbia già 180 iscritti, che probabilmente arriveranno a 200. “Entrambe le iniziative – ha concluso p. Reynoso Tostado – sono state rese possibili, oltre che dalla disponibilità del vescovo di Vicenza e dal suo delegato diocesano per la vita religiosa, mons. Giuseppe Bonato, anche dal sostegno di USMI (Unione Superiore Maggiori Italiane) e CISM diocesano e triveneto”.

“Lavorare in rete per promuovere momenti formativi, anche intergenerazionali, oltre che intercongregazionali come questi di Vicenza”, ha chiosato sr Luisella Gosmin, delegata diocesana USMI, “è fondamentale perché la vita religiosa possa crescere insieme, diventando così una forma di testimonianza corale e controcorrente in una società sempre più individualista”.