Dotto – Ierardi – Rucco: “o famo strano?”. Sindaco molla lei per esposto Amcps e abbraccia lui per quello contro SVT firmato con lei. Mah!

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Esposto Ierardi - Dotto contro Svt
Esposto Ierardi - Dotto contro Svt
Francesco Rucco e Isabella Dotto
Francesco Rucco e Isabella Dotto

Entra in gioco anche Mattia Ierardi nello strano caso Dotto – Rucco.

Dopo la sua prima esternazione del 28 novembre su Tva Isabella Dotto, l’ex assessore di Vicenza alla legalità, trasparenza e patrimonio, aveva precisato più volte di essere stata rimossa dal sindaco Francesco Rucco perché non voleva supportarne gli sforzi contro dei fatti a sua detta illeciti e di cui abbiamo riferito con i relativi documenti il 2 dicembre (Le carte delle accuse di Dotto a Rucco. Gli amici a Berlato: “se giunta non profuma esca prima di essere cacciato: ne conserverebbe l’odore!”).

Se, dopo un lungo silenzio, il primo cittadino ha, finalmente, replicato alle accuse (“Rucco replica a Dotto con gaffe: “dirigente De Pace sollevò caso AMCPS”. Vero ma… fu trasferito. In video Rucco, Colombara e Rolando“) e se la Commissione Controllo e Garanzia convocata dal suo presidente Raffaele Colombara sta discutendo del caso mentre scriviamo risuonano ancora in sala Bernarda le accuse politiche fatte a sindaco e giunta, quelle di essere in preda a faide interne che ostacolano quando non bloccano l’esame di questioni sostanziali per il futuro della città.

Queste lotte intestine, evidenziate ieri negli interventi di Colombara che ha evidenziato la crisi istituzionale in atto e da Rolando che ha chiesto il ritorno alle urne, non sarebbero frenate dai continui “rimpasti e rimpastini” della giunta stessa e dal conferimento di deleghe a consiglieri in perenne lotta per aggiudicarsi galloni da portare sulle spalline.

Significativa in questo senso è non tanto la seconda delle due denunce in Procura a cui Isabella Dotto ha fatto sempre riferimento e che vi riveliamo ora (la prima è contro AMCPS per la cifra non versata nelle casse comunali in base alle leggi regionali dal 2008 in poi) ma chi quella seconda denuncia l’ha firmata insieme all’ex assessore alla legalità.

In testa all’esposto, infatti, presentato alla sezione della Polizia giudiziaria presso la   procura di Vicenza ben 5 mesi prima di quello per Amcps, che risale al 27 febbraio 2019, e precisamente “l’anno 2018, addì 20 del mese di settembre, alle ore 08,20 circa“, oltre al nome della Dotto, che si qualifica come assessore della giunta Rucco, c’è quello di Mattia Ierardi, che allora non era assessore come oggi per FdI, ruolo a cui pare ambisse, e che si firmava, quindi, “nella sua qualità di dirigente nazionale del partito politico Fratelli d’Italia“.

Mattia Ierardi e Francesco Rucco
Mattia Ierardi e Francesco Rucco

Vale la pena estrarre i punti fondamentali dell’esposto anche se il fatto, politicamente, più rilevante potrebbe esserne non l’oggetto ma la “curiosa” considerazione che a quello solitario della Dotto ha fatto seguito, per lo meno temporalmente, la sua estromissione dalla giunta, mentre la denuncia di Ierardi è stata propedeutica, sempre almeno temporalmente, all’ingresso in giunta dell’imprenditore della ristorazione e vicepresidente di Ater Treviso, ruolo da noi rivelato prima della sua nomina ma che aveva celato nel suo curriculum presentato in comune e da cui, poi, aveva dovuto dimettersi per incompatibilità, non di certo l’unica, a livello se non altro etico-comportamentale, dell’attuale amministrazione.

Detto che Ierardi avrebbe visionato i documenti di Aim Mobilità e Ftv (confluite in SVT), a cui fa riferimento nell’esposto, tramite operatori sindacali a cui aveva promesso il suo interessamento, poi iniziato sollecitando la Dotto a supportarlo, fa emergere un altro particolare curioso, che pure dovrebbe unire i membri della maggioranza intorno a Dotto e Ierardi che denunciano eventuali illiceità del passato: sia nel caso dell’esposto per eventuali illeciti di Amcps che in quello per dubbi su Aim Mobilità, Ftv e Svt il periodo preso in esame dai due esponenti di Fratelli d’Italia è, infatti, quello antecedente all’ascesa a Palazzo Trissino di Rucco & company.

In un caso, invece, l’assessore denunciante è estromesso, nell’altro uno dei due denuncianti vene promosso assessore…

Allora “O famo strano?“: interpreti Dotto, Rucco e Ierardi, regista la confusione… istituzionale!

Pubblichiamo, quindi e di seguito, per ampi estrattiI i punti dell’esposto Dotto – Ierardi, che vi proponiamo qui integralmente e i cui sviluppi potrebbero rinfocolare le denunce da parte delle minoranze, che da accusate per le gestioni precedenti di Amcps e SVT, diventano, così, accusatrici di una giunta Rucco che vivrebbe di spartizioni, ricatti, censure operative e premi fedeltà.

Dotto, Rucco e la scritta trasparenza in sala Bernarda
Dotto, Rucco e la scritta trasparenza in sala Bernarda

I denuncianti “hanno inteso esporre quanto segue

… Nel corso della nostra attività abbiamo avuto modo di visionare documentazione della società AIM Mobilità S.r.l.., società operante  nel  settore  del  trasporto pubblico cittadino, attività poi rilevata dalla Società Vicentina Trasporti S.r.l. (SVT), dal 26 gennaio 2016.

Nel corso dell’analisi della documentazione sono emerse le seguenti criticità:

  • in data 29 ottobre 2013 veniva siglato un accordo tra la società AIM Mobilità S.r.l., nella persona dell’ing. Giampaolo Rossi e le varie sigle sindacali, con il quale si autorizzava l’impiego di 13 telecamere presso la sede di viale Fusinieri nr. 83, oltre all’impiego di altre  telecamere all’interno dei mezzi di trasporto, nello specifico nr. 04 telecamere per ogni automezzo, ai fini della sicurezza. Nell’accordo veniva sancito che le immagini registrate non possono essere utilizzate ai fini disciplinari nei confronti dei dipendenti, salvo quelle situazioni di criticità di rilevanza penale, in tal caso le immagini saranno consegnate agli organi competenti. Da quanto appreso da alcune sigle sindacali, che a loro volta l’hanno appreso dai dipendenti della SVT S.r.l., le telecamere presso la sede di Vicenza viale Fusinieri nr. 83 sarebbero più delle tredici indicate nell’accordo. Questo oltre a violare l’accordo stesso andrebbe a violare la privacy degli stessi dipendenti;
  • la mala gestione della AIM Mobilità S.r.l., nel corso degli anni 2016 e 2017 dove vengono aumentate le voci di subaffidamento e subconcessione dei servizi, aumentando così le spese a discapito delle entrate e della struttura già esistente;
  • come anticipato la società AIM Mobilità S.r.l., ha cessato la sua operatività in data 26 gennaio 2016. Dopo circa dieci mesi dall’inizio della gestione del trasporto pubblico, la società SVT S.r.l. ha messo in circolazione dei biglietti riportanti la denominazione sociale AIM Mobilità, con indicata la relativa Partita IVA 03196850246. Ad oggi non si riesce a capire quali sia stata la ratio di tale circostanza.

Infine si rappresenta che nel sito autobusweb.com è apparso un articolo del 07 settembre 2018, dal titolo “Gara Consip, Atv tira fuori i numeri: autobus troppo costosi“, nel corso dell’articolo si rappresenta l’anti-economicità dell’acquisito degli autobus per il tramite della Consip. A tal proposito si rappresenta che anche la Svt ha acquistato mezzi per il tramite della Consip e pertanto si ritiene che anche a Vicenza si siano acquistati mezzi ad un prezzo maggiore rispetto a quello di mercato.

Tanto si segnala all’Autorità Giudiziaria competente affinchè la stessa possa valutare se nei fatti esposti vi siano delle fattispecie di rilevanza penale.

Si allega la seguente documentazione a suffragio di quanto indicato:

Le operazioni sopra descritte, iniziate alle ore 08,20 si sono concluse alle ore 09,50 di oggi 20 settembre 2018….

Il verbalizzante

….

Gli esponenti

Isabella Dotto e Mattia Ierardi”