Dramma VelcoFin, toccato il fondo: Marghera senza straniera vìola il palaGoldoni

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Nella serata più triste e dolorosa per la gloriosa società A.S. Vicenza e, mi sia permesso, anche per chi scrive – riporta un comunicato della VelcoFin InterLocks – vogliamo cominciare l’articolo facendo l’elogio del Giants Marghera che ha meritatamente vinto contro una VelcoFin InterLocks molle e irriconoscibile.

C’erano tutti i presupposti per una vittoria che manca dal settembre scorso: Vicenza riesce a farsi malmenare dal Giants che così coglie i primi due punti dell’anno. Presentatosi sul parquet berico senza la sua punta di diamante – la straniera Villaruel, infortunata alla caviglia -, la squadra di coach Tomei gioca una partita ordinata e lucida, sovrastando le giocatrici beriche sui rimbalzi (16 a favore), ma soprattutto sul ritmo, sulla velocità e sulla voglia di vincere che invece Vicenza non ha dimostrato di avere.

Le giocatrici avversarie erano su tutti i palloni e hanno dimostrato molto più delle vicentine di volere far propria questa partita. Dopo un primo quarto finito in parità, in cui Vicenza realizza anche un otto a zero che lascia ben sperare, si inizia il secondo atto con un canestro di Monaco e da qui Marghera si trasforma reagendo alla grande mentre Vicenza molla gli ormeggi.

Il primo tempo finisce 38-28 per le ospiti e per Vicenza diventa un calvario. Ci si attende la reazione berica nel terzo atto: niente da fare! Si va sotto di 14 punti chiudendo sul 35/49. E subito nel quarto periodo Camporeale, la migliore giocatrice in campo, porta Giants al massimo vantaggio di più 16. Complici le uscite per falli di Callegari e di Tasca, VelcoFin InterLocks rosicchia punto su punto per merito soprattutto di Profaiser, ispirata al tiro, e di Olajide.

Partita riaperta a due minuti dalla fine con due canestri di Bea Olajide che porta le vicentine sul 50/54 prima e sul 52/56 subito dopo. Ma, proprio quando la squadra di Corno comincia a sperare nel riaggancio, un Marghera, che sembrava stremato e alle corde, spegne le residue illusioni vicentine, segnando due canestri da tre con la sempiterna Camporeale e con Grattini.

Da sportivi onore al merito di chi ha saputo raggiungere il risultato con maggior grinta e vitalità.

Velcofin InterLocks Vicenza – Giants Basket Marghera 53 – 62 (14-14, 28-38, 35-49, 53-62)
VELCOFIN INTERLOCKS VICENZA: Olajide* 15 (5/13, 0/1), Peric* 7 (2/7 da 2), Gramaccioni* 1 (0/6, 0/3), Monaco 7 (3/5, 0/4), Luraschi NE, Zavalloni*, Kolar, Profaiser 18 (4/7, 3/5), Mioni, Salvucci NE, Meroni* 5 (0/2, 1/2), Sartore
Allenatore: Corno A.
Tiri da 2: 14/47 – Tiri da 3: 4/17 – Tiri Liberi: 13/21 – Rimbalzi: 39 13+26 (Olajide 13) – Assist: 10 (Profaiser 3) – Palle Recuperate: 12 (Peric 4) – Palle Perse: 16 (Peric 5) – Cinque Falli: Monaco
GIANTS BASKET MARGHERA: Callegari* 11 (3/8 da 2), Vettore 2 (1/3 da 2), Grattini 8 (1/4, 2/5), Tasca* 6 (3/6 da 2), Crocetta, Castria* 12 (3/7, 1/5), Martello NE, Villarruel NE, Favaretto* 6 (2/3, 0/5), Vettori, Camporeale* 17 (2/5, 4/7)
Allenatore: Tomei M.
Tiri da 2: 15/36 – Tiri da 3: 7/23 – Tiri Liberi: 11/19 – Rimbalzi: 55 17+38 (Callegari 13) – Assist: 13 (Castria 6) – Palle Recuperate: 8 (Favaretto 3) – Palle Perse: 25 (Grattini 5) – Cinque Falli: Callegari, Tasca
Arbitri: PARISI A., Riggio S.

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