Eurovision, vince la Svizzera con Nemo. Angelina Mango infiamma palco e social

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(Adnkronos) – La Svizzera con Nemo vince Eurovision 2024. Il palco della Malmo Arena in Svezia vede il trionfo dell'artista con il brano The Code. Angelina Mango ha infiammato il palco con la sua voce e la sua energia portando il brano 'La noia' con cui ha vinto il Festival di Sanremo. Ma a tenere banco fuori dalla gara è stato un 'caso social' esploso su X che ha coinvolto suo malgrado la cantante italiana. Angelina, durante la sfilata degli artisti, si presenta sul palco con la bandiera italiana. C'è chi però interpreta la situazione in maniera diversa. "Angelina Mango indossa un vestito nero e corre con la bandiera italiana, trasformandosi anche nella bandiera palestinese. Queen, sapeva cosa stava facendo!", il tweet che diventa subito virale: oltre 1 milione di visualizzazioni. L'interpretazione cromatica divide chi commenta il tweet. "Credo tu stia sopravvalutando gli italiani", "Vedi quello che vuoi vedere", scrivono gli scettici. Molti utenti condividono entusiasti: "Ho pensato davvero fosse una bandiera palestinese", "La sottile dichiarazione di Angelina Mango suscita ammirazione". Caos e polemiche Proteste, polemiche, squalifiche: succede di tutto nella giornata della finale. Sotto i riflettori, come accade dall'inizio della kermesse, la presenza di Eden Golan, la cantante che rappresenta Israele con il brano Hurricane. Anche durante la serata finale l'esibizione di Eden Golan, come avvenuto sia nelle prove che in semifinale, è stata accompagnata da fischi misti ad applausi. La cantante norvegese di origine italiana Alessandra Mele, che avrebbe dovuto essere la presentatrice per la Norvegia alla finale, annuncia il suo ritiro dalla trasmissione denunciando le azioni di Israele nella Striscia di Gaza. "E' in atto un genocidio. Aprite gli occhi. Aprite i cuori. Lasciate che il cuore vi porti alla verità", ha affermato Mele, che ha 21 anni, in un video su Instagram. Il motto di Eurovision "Uniti nella musica", ha aggiunto, è la ragione per cui è diventata musicista. "Ma in questo momento queste parole sono vuole". La protesta di Mele rischia di non rimanere un caso isolato. Poco dopo, tocca alla Finlandia. Il rapper Käärijä, che avrebbe dovuto commentare lo show e fornire gli aggiornamenti su televoto e classifica, non ci sarà: "Non mi sembra il caso", annuncia su Instagram. A completare il quadro contribuisce l'espulsione di Joost Klein, il cantante in gara per l'Olanda. "L'artista olandese Joost Klein non parteciperà alla Finale di quest'anno dell'Eurovision Song Contest. La polizia svedese ha indagato su una denuncia presentata da un membro femminile della troupe di produzione in seguito a un incidente avvenuto dopo la sua esibizione nella semifinale di giovedì sera. Mentre il processo legale procede, non sarebbe appropriato che lui continuasse nel concorso", hanno annunciato gli organizzatori dell'Eurovision. La tv olandese ha criticato la decisione, giudicata eccessiva, e ha ricostruito i fatti addebitati al cantante dopo la semifinale di giovedì sera. "Contro ogni accordo, Joost è stato filmato mentre usciva dal palco e doveva correre in camerino – è la ricostruzione dell'emittente olandese – in quel momento, ha ripetuto più volte che non voleva essere ripreso, non è stato rispettato. Questo ha portato ad un movimento di minaccia di Joost verso la camera, ma non ha toccato la camera woman". La cronaca della giornata vede l'arresto della leader ecologista Greta Thunberg e di altri dimostranti durante le proteste di fronte alla Malmo Arena contro la partecipazione di Israele all'Eurovision. I manifestanti si sono concentrati di fronte all'ingresso dell'arena, scandendo lo slogan "vergogna" mentre il pubblico entrava, secondo quanto riferisce il giornale svedese 'Aftonbladet'. Gli agenti sono intervenuti per portare via diversi attivisti, ha detto un portavoce della polizia, Rickard Lundqvist, sottolineando che questi si erano spostati dalla zona dove era stata autorizzata la manifestazione di protesta, in un parco vicino all'arena. La coalizione Stop Israel, che riunisce 66 organizzazioni, ha convocato la mobilitazione di ieri, con un corteo conclusosi appunto nel parco di Moelleplatsen, contro la partecipazione di Israele al festival. La polizia svedese ha messo in atto un massiccio dispositivo di sicurezza, anche con la collaborazione di agenti inviati da Norvegia e Danimarca. Sono stati utilizzati anche droni per osservare possibili punti di tensione durante i concentramenti.  Bandiera dell'Unione europea vietata all'Eurovision. Fuori dalla musica tiene banco un post su X di Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, che rende noto l'episodio denunciato da un funzionario moldavo che ha provato a portare la bandiera dell'Ue all'interno della Malmo Arena. Il vessillo è stato bloccato in quanto "politico" e "non consentito". "L'Eurovision è per prima cosa e soprattutto la celebrazione dello spirito europeo, della nostra diversità europea e del talento. La bandiera dell'Ue è il simbolo di tutto questo", scrive Schinas su X. "A meno di un mese dalle elezioni europee non dovrebbero esserci ostacoli, piccoli o grandi, per la celebrazione di quello che unisce tutti gli europei". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)