FIR, Cavallari risponde ad Arman: basta un banale calcolo aritmetico per decretare il crepuscolo della legge 145/2018 per le vittime delle banche

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L'avv. Fulvio Cavallari, presidente Adusbef del Veneto
L'avv. Fulvio Cavallari, presidente Adusbef del Veneto

Il 18 settembre abbiamo pubblicato un testo dell’avv. Andrea Arman, presidente dell’associazione/coordinamento don Enrico Torta, anche e soprattutto perché lui replicava sui ritardi del FIR (Fondo Indennizzo Risparmiatori) “con un messaggio accessibile ai suoi “sostenitori” a prese di posizione dell’avv. Fulvio Cavallari, che, da presidente di Adusbef Veneto per le ex Popolari venete e a nome anche di Milena Zaggia per il Movimento Risparmiatori Truffati, attivo per le anche risolte tra cui Carife, le ha espresse su un mezzo, il nostro, accessibile a tutti, anche a lui…“.

Andrea Arman, presidente del Coordinamento associazioni banche don Enrico Torta
Andrea Arman, presidente del Coordinamento associazioni banche don Enrico Torta

Avevamo affidato, quindi, la polemica sulle origini e sui mali del Fir “per correttezza alla replica di chi è chiamato in causa, cioè l’avv. Cavallari.

Ecco, dopo aver subito accettato la “sfida” dialettica, quanto risponde all’avv. Arman l’avv. Cavallari, che riporta la contesa nell’ambito dei fatti e dei numeri.

 

Alla c.a . Avv. Arman,

Credo che ai risparmiatori poco interessino le polemiche fra associazioni, men che meno fra avvocati, quanto piuttosto se e quando arriveranno i soldi nel conto corrente dei truffati.

In fin dei conti ho fatto un banale calcolo aritmetico che ha obbligato i parlamentari veneti a prendere posizione e ad assumersi qualche responsabilità. E per il futuro? O post campagna elettorale?  .

Lo spunto mi è stato dato , da un’interrogazione parlamentare e dai dati parzialmente pubblicati da Consap, confrontando le 38.288 pratiche “istituite” con le convalidate pari a 780, da qui il numero magico di undici anni che si allunga a trent’anni per il totale delle domande arrivate a Roma.

Come si usa dire i numeri erano alla luce del sole, nessuno ha letto? Nessuno ha visto?

Questa triste vicenda mi insegna ancora una volta che le associazioni dei consumatori hanno senso di esistere se controllano per bene le norme e chi le fa.

Il Fatto Quotidiano del 14 settembre 2020 riporta a pagina 12 la seguente frase: “Così a dicembre 2018 la legge 145 (stesa da noi sottolinea Andrea Arman del Coordinamento “ Don Torta”) istituisce il FIR, che inizialmente prevedeva l’arbitrato della Consob per giudicare la vendita fraudolenta di prodotti finanziari

Frase ripresa in sintesi dal sottoscritto su ViPiù.com.

L’idea di affossare l’arbitrato e passare alla commissione amministrativa ministeriale è  stata partorita dal governo giallo verde, che ha nottetempo sostituito l’art 38 del d.d.l 1334 con la vigente 145 del 2018. Da qui sono iniziati i problemi per  i risparmiatori.

Il governo dell’epoca dovrebbe riconoscere l’errore fatto e l’esecutivo in carica ripartire dall’arbitro; purtroppo temo che così non sarà.

Avv. Fulvio Cavallari (presidente Adusbef Veneto)