Crac banche, Milena Zaggia: arrivati, per ora, ben… 900 euro dal FIR per Etruria

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INTEGRAZIONE ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI ACCESSO AL FIR
INTEGRAZIONE ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI ACCESSO AL FIR

Milena Zaggia, presidente del Movimento risparmiatori traditi, rende noto su Facebook che un risparmiatore di Banca Etruria ha avuto il primo bonifico con il risarcimento: 900 euro. Una goccia nel mare, ma lei stessa scrive di essere “speranzosa”. Iniziano quindi ad arrivare grazie al Fondo di indennizzo risparmiator (Fir) primi indennizzi del 40% sul 30% ai risparmiatori truffati e danneggiati dai crac bancari (Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca Marche, CariChieti, CariFerrara, Credito cooperativo padovano, Banca Brutia, Banca popolare delle province calabre, Banca di Paceco, Credito cooperativo interprovinciale Veneto e Banca Etruria, nota anche perché per un periodo cruciale ne è stato vice presidente del cda il padre dell’ex ministra renziana Boschi.

Insomma, dopo tanti ritardi, pare che il FIR, sia pure sbuffando come una affaticata locomotiva a vapore, stia partendo, anche se, magari, il primo bonifico lo si sognava più consistente e, soprattutto, destinato a una platea maggiore di… un risparmiatore truffati.

Se son rose fioriranno, altrimenti il vapore prima o poi scotterà qualche mano e, soprattutto, qualche bocca che annuncia bene ma razzola… poco.