Gara pubblica per il servizio di sosta tariffata,il consiglio comunale approva la delibera

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Il consiglio comunale ha approvato con 18 voti favorevoli e la rinuncia ad esprimere il voto da parte della minoranza, l’autorizzazione alla concessione del servizio di gestione della sosta tariffata.

“Ringrazio tutti i componenti della maggioranza – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco al termine della votazione – perchè hanno dimostrato compattezza per questo nuovo passo verso la rivoluzione dei servizi per la città. Purtroppo non posso dire la stessa cosa della minoranza che ha perso l’ennesima occasione per dimostrare collaborazione verso questa strada. Quello che abbiamo approvato costituisce uno dei tasselli della più ampia e complessa procedura per la gestione dei servizi il cui affidamento ad AIM era in scadenza lo scorso 20 novembre. Come già noto, i servizi attualmente gestiti da AMCPS rimangono in carico ad AMCPS che è però diventata una società in house del Comune, l’illuminazione pubblica è stata oggetto di una proposta di project financing da parte di AIM, per la valutazione del quale il Comune ha 90 giorni di tempo, infine la concessione della sosta sarà oggetto di gara. Oggi il Consiglio comunale era chiamato, ai sensi dell’art 42 del TUEL, ad indicare la forma della concessione, tramite gara pubblica, quale strumento attraverso gestire questo servizio – ha continuato Rucco -. Le alternative sarebbero state la gestione diretta da parte del Comune o l’affidamento alla nuova società in house. L’impossibilità di una gestione diretta è ovvia ed evidente e quindi non necessita di spiegazioni. Vale invece la pena di spendere alcune parole sulla motivazione per cui si è ritenuto di non gestire in house il servizio sosta. Alla società in house sono stati assegnati solo servizi strumentali, ossia quei servizi rivolti a favore del Comune (con la sola parziale ad eccezione dei servizi cimiteriali che costituiscono un servizio misto), mentre la gestione della sosta è un servizio pubblico locale, ossia uno di quei servizi rivolti a soddisfare bisogni o esigenze della collettività. Il servizio della sosta costituisce un unicum rispetto al complesso degli altri servizi ricompresi nel global. È infatti il solo a determinare per il Comune esclusivamente delle entrate senza la corresponsione di un canone al gestore.

E proprio in ragione di questa particolarità si ritiene di mettere in gara la concessione perché siamo nella condizione di realizzare sotto il profilo economico il massimo che i partecipanti alla gara possono offrire, senza condizionamenti di alcun tipo. È una scelta di natura tecnica, in quanto non avendo un parametro certo per valutare il valore economico del servizio, avremmo avuto difficoltà a sostenere la convenienza dell’affidamento in house. Ma è anche una scelta politico/programmatica innanzitutto perché per la prima volta viene posta attenzione all’importante valore economico del servizio: ricordo che il canone che oggi – e da 10 anni – è garantito al Comune ammonta a metà del valore messo a base d’asta. In secondo luogo perché con il plus valore del servizio rispetto alle entrate attuali è possibile ridurre il peso sul bilancio dell’aggiornamento dei costi dei servizi che affidiamo in house”.