Green pass = certificati “ariani” nazisti per leghista Franca Mattiello, opposizioni Vicenza: irresponsabilità politica e mistificazioni realtà

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Sala Bernarda, consiglio comunale di Vicenza
Sala Bernarda, consiglio comunale di Vicenza

In un mondo dove la comunicazione è dominata dalla rete e dai social media, le opportunità per manipolare l’opinione pubblica si sono amplificate in maniera esponenziale, al punto che è diventato quasi normale convivere in una dimensione di persistente falsificazione della realtà – scrivono nella nota congiunta che pubblichiamo i consiglieri comunali di centrosinistra di Vicenza elencati in fondo*.

Rolando, Colombara, Sala e alcuni esponenti dell'opposizione di Vicenza (foto d'archivio)
Rolando, Colombara, Sala e alcuni esponenti dell’opposizione di Vicenza (foto d’archivio)

Lo registriamo quotidianamente nel caso delle misure messe in atto dal governo per il contrasto alla pandemia, con alcuni “No vax” e “No pass”, impegnati in una sistematica operazione di stravolgimento e contraffazione del vero.
Non meno grave è il comportamento di chi, in nome della libertà di espressione, si rende complice di tali mistificazioni diffondendole in maniera acritica e irresponsabile. Ci riferiamo in particolare ad un post aberrante, rilanciato senza criterio dalla leghista Franca Mattiello (consigliera comunale a breve subentrante, ndr) che accomuna il Green pass ai certificati introdotti dal Terzo Reich per dimostrare l’appartenenza alla razza ariana.
Albert Einstein affermava che solo due cose sono infinite: l’Universo e la stupidità umana, ma riguardo all’Universo nutriva ancora dei dubbi.
In Internet, è ormai una triste consuetudine quella di scrivere e ancor più comodamente rilanciare, con la massima superficialità, le teorie più bizzarre e strampalate. Ma non si può rimanere in silenzio di fronte a simili abnormità, tanto più se a farsene interpreti sono individui che ambiscono a ricoprire cariche pubbliche e di rappresentanza istituzionale.
I gruppi consiliari del centrosinistra giudicano esecrabile il comportamento della signora Mattiello ed esprimono unanime censura nei suoi confronti.
Come ci ricorda il Consiglio di Stato, la surroga di un consigliere dimissionario è un atto dovuto e in quanto tale non può essere impedito per effetto di manovre dilatorie, che arrecherebbero danno alla funzionalità dell’organo rappresentativo.
Purtuttavia, la gravità di queste affermazioni è tale da non consentirci di votare a favore, a meno di un improvviso atto di resipiscienza da parte della signora in questione.

*Cristina Balbi; Raffaele Colombara; Otello Dalla Rosa; Alessandro Marchetti; Alessandra Marobin; Sandro Pupillo; Giovanni Rolando; Isabella Sala; Giovanni Selmo; Cristiano Spiller; Ennio Tosetto; Ciro Asproso.