Il PSI del “Basso Vicentino” esprime in un comunicato le proprie perplessità su quanto sta accadendo ad Albettone, guidato fino a poco tempo fa da Joe Formaggio, dove la Giunta comunale ha previsto una variazione al Piano degli Interventi per permettere la realizzazione di un impianto chimico della ditta Unichimica, che ha già un impianto attivo a Torri di Quartesolo, anche se, l’imprenditore ed ex senatore leghista Alberto Filippi, non avendo gradito i malumori dell’opposizione, avrebbe annunciato al Comune di Albettone che annullerà la richiesta di costruire il nuovo impianto. “La ditta è normata dalla direttiva Seveso – scrivono il segretario del PSI di Vicenza Luca Fantò e il segretario della Federazione Giovanile Giuseppe Maria Toscano – e se questo da una parte può rassicurare la cittadinanza, dall’altra può legittimamente far sorgere alcuni timori. È necessario, per alcuni posti di lavoro non meglio chiariti mettere a rischio la salute dell’intera cittadinanza e la natura di un’intera zona che ricordiamo essere prettamente agricola?”.
“Ancor di più preoccupa il fatto che l’operazione si sta svolgendo senza che si risponda in maniera precisa e circostanziata alle richieste di chiarimenti pervenute dalla minoranza del Consiglio Comunale. Non possono certo bastare generiche rassicurazioni o vaghe promesse sulla possibile creazione di posti lavoro. Di fronte ai tanti rischi per la salute dei cittadini e per l’ambiente, quali sono invece i benefici per la cittadinanza che conseguirebbero a questo insediamento? Chi tra i cittadini di Albettone ne trarrebbe un guadagno? E poi, l’insediamento di tale azienda comporterà la svalutazione di immobili e territori?”.
“Per noi socialisti – conclude il comunicato – la salute e quindi la cura dell’ambiente sono una priorità imprescindibile e auspichiamo quindi che, al più presto, l’azienda di Torri di Quartesolo e la maggioranza che guida il Comune, potranno fornire alla cittadinanza informazioni dettagliate”.
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