Inaugurazione Sala Aeronautica Museo delle Forze Armate 1914-1945 di Montecchio Maggiore

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manifesto 22 giugno
manifesto 22 giugno

Il Museo delle Forze Armate 1914-1945, con il Patrocinio del Comune di Montecchio Maggiore, inaugurerà una nuova sala dedicata all’Aeronautica nella sua sede museale. L’appuntamento è fissato per sabato 22 giugno alle ore 10.30 in via del Lavoro 66, sede del Museo delle Forze Armate.

La Sala Aeronautica che raccoglie centinaia di pezzi, molti dei quali unici è uno scrigno di storie particolari e che hanno segnato la storia dell’Aviazione del nostro Territorio.
Parteciperanno i familiari (spesso direttamente i figli) di:
-Tenente di Vascello MAVM Giuseppe Dalle Ore (Valdagno)
-Tenente pilota tre volte MAVM e Raid Roma-Tokio Ferruccio Marzari (Brendola)
-Capitano MAVM Antonio Riva Barbar Capra, Asso della Regia Aeronautica
-Tenente pilota Francesco Ferrarin Raid su Vienna (Thiene)
-Tenente pilota Aldo Anesini MBVM, comandante aeroporto di Castelgomberto (Arzignano)
-Maresciallo istruttore Carlo Carletti (Montecchio Maggiore)
-Barone pilota Giuseppe Scola (Creazzo)
-Colonello Giovanni Buffa, vincitore Coppa Bibescu, Reparto Alta Velocità (Trissino)
-Elsa Dalle Ore, una delle prime cinque donne aviatrici d’Italia, moglie di G. Buffa (Trissino)
-Generale Umberto Nannini, trasvolatore atlantico (sposato con Carmela Dalle Ore di Valdagno)
-Tenente pilota Francesco Lovato (Montebello Vicentino)
-Tenente pilota Luigi Vicariotto, tre MAVM (Montecchio Maggiore)
-Capitano Lelio Piovene di Porto Godi, una MAVM, due MBVM (Vicenza)

Di particolare importanza anche altri materiali esposti, come una uniforme americana rinvenuta dopo l’abbattimento di un B 25 in zona Civilina nel 1944, o l’uniforme e i cimeli del ligure Renzo Puppo,pilota dei “Diavoli Rossi”. La sala presenta inoltre un plastico del Nord Est in cui sono censiti tutti gli aeroporti militari sorti durante la Grande Guerra e realizzato dall’Associazione “Il fronte del cielo” del veronese. Sarà un’occasione per ringraziare anche tutte le persone che hanno collaborato all’allestimento della sala, con una menzione particolare per Roberto Mantiero, appassionato e studioso.

Di sicuro interesse le storie di due aviatori:
Antonio Riva Barbar Capra, uno dei migliori ventuno piloti italiani della Grande Guerra, trasferitosi in Cina dopo il conflitto ed accusato ingiustamente nel 1950 di voler attentare alla vita di Mao Zedong tanto da essere ucciso per questo.
Elsa Dalle Ore, la prima donna, negli anni Trenta, ad ottenere il brevetto di volo nelle Tre Venezie, la quinta in Italia e tra le prime 20 d’Europa: un grande esempio di emancipazione.

Durante l’evento sarà suonato dal maestro Pozza di Montecchio uno spartito del 1914, recuperato dal Museo delle Forze Armate, intitolato “Inno all’aviazione” per pianoforte di Angelo Anselmi.