InnovationLab Vicenza porta la formazione digitale accademica nelle scuole vicentine

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Prende il via a marzo il programma delle attività dedicate alle scuole superiori. Grazie al DIH Vicenza di Confartigianato Vicenza e alle partnership strategiche sottoscritte con l’università Ca’ Foscari e l’Università di Trento, il progetto InnovationLab Vicenza offrirà ai ragazzi degli istituti tecnici diverse giornate di alta formazione online per potenziare le competenze digitali.

L’InnovationLab del Comune di Vicenza non si ferma e, anzi, triplica gli sforzi con 3 nuove iniziative dedicate ai giovani. Il 2 marzo sarà offerta agli studenti di quinta superiore l’opportunità di partecipare a una full immersion dedicata all’approfondimento dell’Intelligenza Artificiale. Il primo Digital Workshop, reso possibile grazie alla partecipazione dei docenti e ricercatori dell’Università Ca Foscari Claudio Lucchese, Francesco Pelosin e Alessandro Torcinovich, sarà l’occasione per analizzare nel dettaglio il funzionamento di un insieme di tecnologie che promettono di avere effetti dirompenti negli anni a venire. Verrà effettuata un’introduzione ai concetti di Unsupervised e Supervised Learning per poi passare all’illustrazione di esempi di tecniche di Computer Vision. L’attività prevede una forte componente pratica in cui i partecipanti saranno guidati nella sperimentazione dei metodi illustrati.

Il 4 e il 5 marzo si terranno due seminari e due workshop dedicati ad altre due tecnologie emergenti dal forte impatto sociale: la blockchain e gli smart contract.

I quattro incontri, presentati come un’unica rassegna dal titolo “Blockchain for Social Impact” sono stati ideati grazie alla collaborazione con il CryptoLab dell’Università di Trento. L’obiettivo sarà quello di introdurre il concetto di blockchain per poi progettare applicazioni utili per il territorio (sia per i cittadini, sia per la pubblica amministrazione) attraverso la creazione di diversi gruppi di lavoro. Le lezioni saranno tenute da Massimiliano Sala, e dai ricercatori Michele Battagliola, Marzio Mula e Chiara Spadafora.

L’agenda di marzo si concluderà il 26 marzo con il primo di sette Datalab, dalla Facoltà di Informatica dell’Università Ca’ Foscari e DIH Vicenza. Il percorso, declinato in ulteriori sei incontri, sarà aperto a partecipanti con poca o nessuna esperienza di programmazione. Dopo una introduzione al linguaggio Python, i partecipanti impareranno alcune operazioni base per manipolare e gestire Big Data (per esempio https://dash-gallery.plotly.host/Portal/). L’attività svolta sarà prevalentemente laboratoriale e farà uso di Open Data.

“Proseguono le attività di InnovationLab che promuove il coinvolgimento dei cittadini di tutte le età per approfondire l’uso e la conoscenza delle piattaforme digitali, di internet e dei social dichiara assessore con delega alla innovazione tecnologica Valeria Porelli . Dopo l’attenzione rivolta ai cittadini più anziani, con momenti di formazione dedicati, è ora la volta degli studenti delle scuole superiori. Ringrazio, quindi, Confartigianato per aver proposto un progetto lungimirante e le università coinvolte che certamente sapranno rendere accattivante e stimolante la proposta rivolta ai giovani.

 

“Tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e la blockchain saranno strumenti fondamentali per le imprese del domani e con questo contributo vogliamo fornire un ulteriore strumento per formare le competenze necessarie alle imprese par stare al passo con i tempi – spiega Maurizio Facco, presidente del Mandamento Confartigianato di Vicenza– . Fondamentale quindi è avvicinare i giovani quanto prima alla realtà che li attende fuori da scuola, l’azienda è infatti luogo in cui il sapere acquisito sui banchi di scuola incontra il mondo in cambiamento. Lo ha dimostrato quanto accaduto in questo ultimo anno: l’emergenza Covid-19 ci ha obbligato tutti a fare di necessità virtù e a non fermarci di fronte alle avversità imposte dalla pandemia. Il nostro territorio, e le sue tante realtà produttive, ha saputo reagire ma per guardare al futuro servono nuove abilità e competenze. Da qui la proposta elaborata con il Comune di Vicenza, e il supporto di alcune eccellenze universitarie, che rappresenta un’opportunità di rafforzamento delle competenze digitali da riservare agli studenti vicentini frequentanti le classi quarte e le quinte. Un percorso di “alta formazione” di cui potranno beneficiare i giovani in un momento storico come questo nel quale la didattica soffre a causa delle restrizioni sanitarie”.