Leghista Sardone minacciata perché contro moschea, solidarietà presidente Veneto Zaia

408
Sardone contro moschea Milano
Sardone contro moschea Milano

“Ancora una volta siamo costretti sentire che sono state diffuse minacce di morte, anche augurando modalità particolarmente efferate e cruente, in nome di un antagonismo politico. Esprimo tutta la mia solidarietà a Silvia Sardone. La società tutta deve ritrovarsi unita nel rifiuto della violenza, anche soltanto verbale, senza se e senza ma. Negli ultimi tempi, infatti, stiamo assistendo ad un crescendo dell’uso di gravi intimidazioni in un clima che non avremmo mai immaginato; bisogna arginarlo prima che superi l’asticella in modo irreversibile”. Con queste parole affidate a una nota il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, sottolinea la sua vicinanza all’europarlamentare e consigliere comunale milanese, oggetto di gravi minacce e insulti dopo che ha proposto di spostare la preghiera islamica dal Palasharp che rimarrà chiuso per i restauri in vista delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina.
“Il dibattito, anche serrato, è il sale del confronto democratico ma simili minacce e affermazioni non possono e non debbono trovare spazio – conclude Zaia -. Spero che le indagini siano svolte fino in fondo e portino ad individuare questi leoni da tastiera in modo che possano essere sottoposti a giudizio quanto prima. Mi auguro, inoltre, che nella politica non vi sia più spazio alcun giustificazionismo perché, al di là dei reati che spetterà agli inquirenti e alla magistratura valutare, si è comunque infangato il valore del confronto democratico”.