“La viviamo senza rammarico“, ci dice Lucio Zoppello, candidato sindaco di Rigeneriamo Vicenza, mentre lo spoglio per le elezioni comunali volge al termine. Da un lato c’è la consapevolezza di aver fatto quanto possibile per la sua lista, dall’altra un occhio attento ai dati, alle percentuali che, se rimanessero tali potrebbero portare a un mancato ingresso nel consiglio comunale.
E questo vale non solo per Rigeneriamo, ma per tutti e 5 i candidati che non fanno parte del cento destra di Rucco e del centro sinistra di Possamai che si sfideranno al ballottaggio (leggi qui). “Ci stiamo contendo il podio, mettiamola così”, dice sorridendo al telefono Zoppello. Il riferimento è al testa a testa con l’altro ex assessore della Giunta Rucco, Claudio Cicero, fatto di una manciata di voti di differenza per il terzo posto, dietro ai big.
“Ci sono differenze sostanziali tra loro e gli altri 5 – aggiunge -, perché purtroppo si è estremizzata la campagna elettorale e questo è il risultato. In effetti – commenta – la possibilità di non entrare in consiglio c’è è, ma è necessario aspettare dopo il ballottaggio. Con i numeri di adesso è così in effetti: non si entra”.
C’è comunque da valutare alcuni aspetti prima di dichiarare chiusa la partita “ma – spiega Zoppello – in questo momento ogi ragionamento è prematuro. Bisognerà valutare alla luce dei dati oggettivi e definitivi”.
Possibilità di apparentamenti? “Aspettiamo – dichiara ancora il candidato sindaco di Rigeneriamo Vicenza -, poi faremo le valutazioni e parleremo con chi dovesse chiedercelo. Il pallino ce l’hanno loro due (Rucco e Possamai, ndr) e quindi sono loro a dover cercare il dialogo se lo riterranno opportuno. Eventuali interessamenti dovranno provenire da loro. Noi, ora, non abbiamo elementi per avanzare indicazioni”.
Lucio Zoppello si è reso protagonista di una campagna elettorale limpida, fatta di contenuti, idee e progetti e costantemente distante dalle polemiche e dagli attacchi. “È stato questo l’approccio che abbiamo scelto e perseguito. Ma non è stato recepito dall’elettorato che però è sovrano, sempre, e nei suoi confronti non ho critiche da elevare“.
Questa infine la sua valutazione sulla campagna elettorale: “Non abbiamo rammarichi – spiega Zoppello -, abbiamo fatto quel che potevamo, in maniera convinta e in termini propositivi per dare il nostro contributo alla città, al benessere dei nostri concittadini.
Ma, ripeto, questa campagna elettorale è stata estremizzata, caratterizzata fortemente dalla contrapposizione destra-sinistra e questo è quello che gli elettori a mio avviso hanno percepito e si sono schierati di conseguenza. Noi – conclude Lucio Zoppello – abbiamo fornito un’alternativa di rappresentanza in consiglio comunale, con proposte positive e propositive”.
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