Manovra, emendamento FI: spese legali detraibili per chi è assolto. Zanettin: “sarebbe rivoluzione”

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Commissione banche , unico membro vicentino, Pierantonio Zanettin, interviene sul FIR in aula
Commissione banche , unico membro vicentino, Pierantonio Zanettin, interviene in aula

Non è ancora chiusa la partita sulla manovra finanziaria e si continua a discutere, con la consapevolezza di dover chiudere entro lunedì perché poi si va in aula per il voto. Tra i vari emendamenti presentati in questi giorni ce n’è uno a firma dei deputati di Forza Italia Zanettin Cassinelli, Pittalis, Siracusano e Rossello, il quale prevede che “lL’imputato assolto con sentenza definitiva perché il fatto non sussiste, per non aver commesso il fatto, perché il fatto non costituisce reato, (esclusi i casi di amnistia e prescrizione) può detrarre dalle imposte sui redditi le spese legali sostenute per la difesa”

“Mi ha colpito e mi ha fatto piacere che l’emendamento sia stato accantonato in commissione bilancio – ci ha detto Pierantonio Zanettin, che è in commissione giustizia alla Camera – e a quanto pare c’è un’apertura del governo e questo emendamento potrebbe essere accolto anche solo in parte, anche se è ancora presto per dirlo. È un emendamento storico di Forza Italia, lo presentiamo praticamente ogni anno perché è un principio nel nostro dna di garantisti. Se venisse accolto sarebbe una rivoluzione in sede penale perché il cittadino perseguito ingiustamente, con ovvi oneri a suo carico, si vedrebb risarcito dallo Stato per il tempo e i sodi spesi”.