Monteviale (Vicenza), il Santuario della Madonna delle Grazie sul colle Zovo compie 105 anni

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Il Santuario della Madonna delle Grazie a Monteviale. Foto: Marta Cardini

Ha compiuto 105 anni il 25 aprile il Santuario della Madonna delle Grazie di Monteviale e, per festeggiare questa ricorrenza, molte persone sono salite e continuano a salire sul Colle Zovo a pregare nel santuario la Madonna che fermò la Grande Guerra. Su questo suggestivo colle, che separa i Comuni di Monteviale, Gambugliano, Isola Vicentina e Costabissara, sorge una piccola, ma bellissima chiesetta, molto visitata da fedeli ed escursionisti.

La storia

Il Santuario è nato durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1917, quando il parroco di Costabissara Guglielmo Stringari, in processione davanti al Sacello della Madonna sul colle Zovo invitò i presenti ad esprimere un voto alla Beata Vergine per la salvezza dei paese dall’invasione austro-ungarica. Il voto venne ripetuto il 25 aprile dell’anno successivo.

La chiesa, in stile neogotico, è stata costruita sul 2000 mq di terreno donato dai fratelli Sella e Lorenzato, misura 14 metri di lunghezza totale e 6 di larghezza e ha un’altezza massima di 7 metri. Ha una base rettangolare con quattro volte a crociera e cinque ampie finestre. E’ posta con la facciata a mezzogiorno e possiede un atrio sorretto da quattro colonne corinzie. Sono presenti due nicchie che accolgono le statue di S.Marco Evangelista e S.Antonio da Padova. L’altare, un tempo dedicato a San Bernardino, apparteneva alla pieve di San Giorgio, la vecchia chiesa del paese che era già stata spogliata per abbellire la nuova chiesa parrocchiale. Il capitello dietro l’altare è dedicato alla Vergine Maria.

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L’altare della Madonna delle Grazie a Monteviale. Foto: Marta Cardini

Cessata la guerra, fu costituito un Comitato a cui parteciparono i paesani dei paesi di Costabissara, Castelnovo, Monteviale e Gambugliano. Venne dato l’incarico all’architetto Gerardo Marchioro di Castelnovo per l’esecuzione del disegno. Il 21 novembre, festa della Madonna della Salute, del 1921 con una cerimonia solenne fu posata la prima pietra del nuovo edificio. Con il concorso e le elargizioni e le prestazioni gratuite dei fedeli delle quattro parrocchie fu possibile completare la costruzione che fu inaugurata il 21 maggio 1924 alla presenza del Vescovo di Vicenza Ferdinando Rodolfi che somministrò la S. Cresima a 83 fanciulli. Il 18 maggio 1924 l’effige della Beata Vergine fu trasportato da Costabissara sino al nuovo tempio con una partecipata processione.

Le campane e il campanile

Nel 1925, grazie ad un ulteriore raccolta tra i fedeli, fu possibile commissionare sette campane, come i sette dolori e allegrezze di Maria, alla ditta Colbacchini di Bassano del Grappa e furono installate su di un castello provvisorio il 23 aprile e consacrate il primo maggio dello stesso anno. Gli altri due bronzi arriveranno nei successivi 1926 e 1927.

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Il campanile del Santuario Madonna delle Grazie. Foto: Marta Cardini

Il campanile, costruito prima della seconda guerra mondiale con l’aiuto di volontari e la ditta De Facci, è alto 14 metri e sostituì il campanile “nano” eretto nel 1925.

Nei pressi della chiesetta è possibile fare un’escursione in collina e godere di un panorama unico, avvistando da lontano anche il paese di Gambugliano, anch’esso con la sua caratteristica chiesa.