I presepi della Riviera di Ulisse: la mostra presepiale dell’associazione Hormiae di Formia tra tradizione e innovazione

Il bilancio: meno “commercio”, più riflessione

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Presepe della Torre di Castellone - foto di Pietro Zangrillo
Presepe della Torre di Castellone - foto di Pietro Zangrillo

05Con questo articolo sulla mostra presepiale formiana, pubblicato il 15 gennaio e rimesso in copertina oggi, inauguriamo una serie di descrizioni di presepi dell’area della Riviera di Ulisse a distanza dal 25 dicembre, quello passato ma in attesa del prossimo) ma perciò forse più “gustabili” per un minor affollamento mediatico. Buona lettura (e magari buona scrittura se vorrete raccontarci voi stessi di presepi di quest’area scrivendo a direttore@vipiu.it) e a più tardi per il primo presepio (qui tutti gli articoli su “I presepi della Riviera di Ulisse”). Il direttore


Anche a Formia il covid ha limitato non poco gli eventi che sono stati organizzati nel cartellone di Natale, ma non ha tuttavia lasciato indietro la possibilità di poter presentare e far ammirare ai visitatori e ai formiani stessi le creazioni presepiali che sono state esposte in vari luoghi della città grazie alla mostra presepiale, organizzata dall’01, dal titolo “Il Presepe tra tradizione e innovazione”, in uno dei luoghi più significativi della città, ovvero negli Stalloni in via dei Carmelitani.

Ingresso mostra presepiale a Formia - foto di Pietro Zangrillo
Ingresso mostra presepiale a Formia – foto di Pietro Zangrillo

Cosa è stato rappresentato in questa location, dove spesso vengono allestite mostre ed altri appuntamenti culturali? Una mostra presepiale per ricordare a tutti che il Natale è una festività che celebra la nascita di un bambino, quel Figlio di Dio, fattosi uomo per darci la salvezza e la speranza di una vita rinnovata seguendo gli insegnamenti del Padre.

Spesso, almeno da qualche anno, questa festa sta rischiando di diventare un fatto meramente commerciale, in altre parole festeggiare una ricorrenza senza … il festeggiato. Ma gli organizzatori di questa mostra hanno centrato ampiamente l’obiettivo che si erano prefissati, ossia dare modo di riflettere sul senso del Natale in circa un mese di esposizione.

Presepe - foto di Pietro Zangrillo
Presepe – foto di Pietro Zangrillo

Cosa è stato mostrato? Prima di tutto i luoghi simbolo della città di Formia, come la Tomba di Cicerone, o le torri di Mola e Castellone, le storie inerenti al Vangelo come l’attesa della nascita di Gesù stesso, oppure la fuga in Egitto, raccontando in questo modo anche storie della città come, ad esempio, l’acquisizione del Mausoleo di Cicerone al patrimonio storico ed archeologico della città.

Componenti Associazione Hormiae - foto di Pietro Zangrillo
Componenti Associazione Hormiae – foto di Pietro Zangrillo

Gli organizzatori hanno, comunque, coinvolto alcuni operatori economici che, di buon grado, hanno esposto alcuni di questi capolavori presepiali promuovendo una buona partecipazione di pubblico. Sono installazioni che sono state preparate con dovizia di particolari, certamente non in grandezza naturale, visto anche i luoghi di esposizione, ma che comunque hanno messo in evidenza la maestria di coloro che hanno dato prova di una sensibilità certamente non comune, ma soprattutto la pazienza certosina con la quale hanno montato i singoli elementi in una cornice certamente suggestiva.