Sentirsi male nel golfo di Gaeta può essere davvero grave, Ospedale del Golfo a Formia: ancora solo un progetto?

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Visione d'insieme dell'ospedale del Golfo a Formia (fase studio di fattibilità)
Visione d'insieme dell'ospedale del Golfo a Formia (fase studio di fattibilità)

Sentirsi male nel golfo di Gaeta, soprattutto d’estate, può essere davvero grave! Non diciamo di provare per credere, ovviamente, ma basta guardare il traffico che paralizza le poche arterie che consentono la viabilità nel territorio. In alcune ore, in particolare d’estate, il traffico è completamente paralizzato.

Come può dunque muoversi un’ambulanza lungo quelle strade? Come può un semplice cittadino che ha bisogno del pronto soccorso raggiungerlo in tempi adeguati? E senza neanche arrivare all’emergenza, come può un anziano solo muoversi sui mezzi pubblici per arrivare all’ospedale di Gaeta, ben arroccato in collina, per una semplice visita?

È una vita impossibile per i cittadini, soprattutto da quando il vecchio ospedale di Minturno è stato depotenziato e ridotto ad un semplice PAT – Presidio Ambulatoriale Territoriale – peraltro chiuso negli orari serali e notturni. Tutto ciò ha scatenato le proteste della cittadinanza, se ne sono occupati la Confconsumatori Latina e l’Associazione Pendolari Stazione Minturno Scauri, senza tuttavia sortire alcun effetto.

Esiste invece un progetto che intende istituire un nuovo Ospedale del Golfo, un nosocomio dunque in grado di servire l’intero territorio, da realizzarsi in località ex-Enaoli, territorio di Maranola, a Formia (di seguito il video dello studio di fattibilità del Nuovo Ospedale del Golfo presentato il 6 aprile 2020 – qui anche le immagini del rendering, previsto all’epoca come apertura nel 2023… e di cui è autrice l’Asl di Latina – Regione Lazio, pubblicato qui insieme a varie immagini del rendering, ndr).

Nel progetto è prevista la realizzazione di una struttura di circa 50 mila metri quadrati, per 230 posti letto. In più sono previsti un eliporto, farmacie e un cinema, il tutto in un’ottica di efficienza e sostenibilità ambientale che non farebbero male davvero!

Ingresso dell'ospedale del Golfo a Formia (fase studio di fattibilità)
Ingresso dell’ospedale del Golfo a Formia (fase studio di fattibilità)

Ma il nodo centrale del nuovo ospedale è quello, ancora una volta, della raggiungibilità. L’area individuata è facilmente raggiungibile sia dall’Appia che dall’estensione della superstrada Domiziana in territorio laziale. Ma si sa, queste due strade sono già di per sé intasate e, se messe di fronte ad un maggiore appesantimento dovuto alla presenza di un grande ospedale, rischiano la paralisi totale.

Una soluzione logistica che avvantaggia la popolazione di Minturno e Formia, ma che allontana quella di Gaeta, oltre che i territori più estremi, come Santi Cosma e Damiano e Castelforte.

Le idee sono tante, si è parlato di una metropolitana di superficie, di una fermata della linea ferroviaria, del collegamento con una nuova linea ferroviaria Cassino-Minturno. Ma se n’è parlato, appunto. Non è chiaro come si vorrà gestire questo aspetto, che pure è essenziale ai fini della funzionalità del sistema sanitario sul territorio.

Di recente la Regione Lazio ha pubblicato un video col rendering del progetto. Ma ancora non vi è menzionato alcun cambiamento alla viabilità. Non resta che aspettare. Fiduciosi (?).