Nel 2021 si conferma la crescita dell’e-commerce del vino

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Vino e brindisi
Vino e brindisi

Il mercato del vino online ha vissuto un boom storico nel 2020 favorito anche dai ripetuti lockdown che hanno costretto gli italiani a stare chiusi in casa. La novità del 2021 è che l’ascesa continua anche nel contesto di questa nuova normalità in cui bar e ristoranti hanno ripreso le proprie attività.

L’agenzia Nomisma Wine Monitor svela i dati delle vendite di vino online del primo semestre 2021. La crescita continua ad essere inarrestabile, si parla infatti di un +351% in quanto a fatturato e +310% in quanto a bottiglie vendute per le piattaforme specializzate rispetto al 2020, in cui la crescita era già stata a tre cifre. Tra il 2019 ed il 2020 infatti il mercato del vino online ha vissuto una crescita del 105% raggiungendo un fatturato di 200 milioni di euro ed una quota di valore del 7% sul totale.

A crescere di più sono stati i pure players, ovvero siti specializzati come le enoteche online, che assorbono l’87% degli acquisti di vino online. Questo si deve al fatto che, come nel caso dell’enoteca DiemmeVini, offrono un’ampia scelta di vini disponibili ad ottimi prezzi, con sconti ed offerte anche quando si tratta della fascia premium, una delle più in voga tra coloro che cercano vino online. Nel 2020 coloro che hanno fatto acquisti di vino online sono stati il 27% dei consumatori totali, con una punta del 32% nel caso dei millennials, e per il 2021 si prevede che la quota salirà fino al 40% secondo quanto riportato nell’indagine dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Per cui le previsioni a stretto giro sono che quasi un italiano su due comprerà vino online, qualcosa di impensabile per molti fino ad un paio di anni fa.

Nella prima parte del 2021 si è assistito in generale ad un’ottima crescita nelle vendite di vino, con la ripartenza di certi settori come la grande distribuzione, con un +10% di vendite per gli ipermercati, ed un rimbalzo in positivo del settore Ho.Re.Ca. rappresentato dal +18% fatto segnare dal formato di vendite Cash & Carry, tipico di questa categoria. A questi dati si somma il +45% di crescita generale fatto segnare all’interno dello stesso anno tra il primo ed il secondo semestre del 2021.

A fare da lepre è sempre l’e-commerce ed in particolare il mercato del vino online fa segnare numeri più alti in quanto a valore medio delle bottiglie vendute. Le vendite di vino Doc rappresentano il 40% del totale nella grande distribuzione, mentre questo numero si eleva a 54% quando si analizza il mercato del vino online, canale che evidentemente propone un’ampia scelta di vini di elevata qualità a prezzi accessibili.

L’estate, che coincide con il terzo trimestre dell’anno, è stata l’occasione per gli italiani per andare alla scoperta di nuovi vini, soprattutto bianchi, come Lugana, Ribolla e Riesling, ma anche i vini rossi e rosati della Puglia a base di uve Negroamaro, senza dimenticare i grandi classici rappresentati dai rossi di Toscana e Piemonte, e dagli spumanti, con Franciacorta e Prosecco su tutti.

Il 2021 sta dunque confermando per l’e-commerce del vino che il 2020 non è stato solo un fuoco di paglia e che dietro a questi ottimi numeri c’è uno sviluppo strutturale, con le cantine che si sono messe al passo coi tempi ed hanno aperto i loro canali di vendita diretta online e le enoteche specializzate che hanno ampliato il loro catalogo, migliorato i tempi di consegna e sviluppato il loro rapporto con i clienti, anche grazie alle tante piattaforme di comunicazione oggi disponibili che migliorano la fiducia tra le parti.