“Nereo Quagliato. Un dono per Vicenza”, nella sala Zavatteri della Basilica palladiana

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nereo quagliato
Da sinistra: Peressoni, Passarin, Siotto, Rucco

Con “Nereo Quagliato. Un dono per Vicenza” l’amministrazione comunale ospita nella sala Zavatteri in Basilica palladiana 19 opere dello sculture vicentino scomparso dieci anni fa, nel 2012, all’età di 73 anni.

La mostra nasce per ricordare lo straordinario lavoro di Quagliato e il rapporto che legava lo scultore con la città Vicenza.

Le 19 sculture esposte sono state realizzate tra gli anni Settanta e gli ultimi anni della sua vita. Si tratta principalmente di terrecotte, due sculture sono in legno e due in bronzo. Sono esposte anche due delle nove opere provenienti dalla collezione dei Musei civici.

La mostra è stata presentata oggi dal sindaco Francesco Rucco, dall’assessore alla cultura Simona Siotto edal direttore dei Musei civici Mauro Passarin. E’ presente Armando Peressoni, donatore della collezione Quagliato.

“Nereo Quagliato è un artista vicentino che ha lasciato una traccia indelebile nell’arte contemporanea ed è oggi preziosa testimonianza della creatività e vitalità del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco -. A dieci anni dalla scomparsa, le sue opere tornano a essere ammirate dal pubblico grazie a questa mostra e alla generosità di un altro vicentino, Armando Peressoni, che le ha recuperate rendendo possibile l’esposizione. La città di Vicenza lo ringrazia per aver scelto di mettere a disposizione della collettività, in memoria dell’amico artista e del figlio prematuramente scomparso, le mirabili opere dello scultore”.

“Dopo l’esposizione nella Sala Zavatteri della Basilica palladiana, sarà un privilegio riportare le opere a Palazzo Thiene dove fin dall’autunno prossimo, in occasione del riallestimento delle Gallerie, potranno essere ammirate e studiate in via permanente in uno spazio così prestigioso – è intervenuto l’assessore Simona Siotto –. La ricomposizione della collezione con le sculture fino ad ora conservate a Palazzo Chiericati, e la sua collocazione in uno spazio permanente era uno degli obiettivi dell’amministrazione”.

Il titolo della mostra “Nereo Quagliato. Un dono per Vicenza” sottolinea il gesto di Armando Peressoni che ha acquistato le opere di Quagliato di proprietà dell’ex Banca popolare di Vicenza affinché non andassero disperse con l’intenzione di donarle al Comune per un’esposizione permanente a Palazzo Thiene.

Il termine “dono” nel titolo della mostra fa riferimento anche al desiderio di Quagliato di lasciare le opere alla comunità.

E’ questo lo spirito con cui nasce questa iniziativa a dieci anni dalla morte del maestro: rendere tangibile il desiderio di Quagliato di fare dono di sé alla sua città natale nonostante si sentisse un don Chisciotte incompreso, raccoglierne l’eredità spirituale, collaborare tra privati e istituzioni. Un progetto importante che concretizza il lascito di Quagliato.

Per questo motivo è nata la volontà di non trasferire le opere direttamente nella loro sede definitiva a Palazzo Thiene, ma di rendere disponibile attraverso una mostra temporanea parte della collezione nella sala Zavatteri della Basilica palladiana.

Il progetto della mostra è stato curato da Guido Cabrini e Anna Pellegrini dello studio di architettura di +studi.

Mostra “Nereo Quagliato. Un dono per Vicenza” nella sala Zavatteri della Basilica palladiana, dal 23 luglio al 4 settembre, in sala Zavatteri, Basilica palladiana.
Ingresso gratuito.
Aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18; ultimo ingresso 17.
Consulta la scheda informativa 

 

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Fonte: “Nereo Quagliato. Un dono per Vicenza”, nella sala Zavatteri della Basilica palladiana , Comune di Vicenza

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