Pagamento bollette luce Enel, Vincenzo Donvito (presidente di Aduc): l’automazione che ti fotte tot euro a bolletta

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Molte banche sono convenzionate con Enel – servizio elettrico nazionale, il cosiddetto servizio di maggior tutela. Il pagamento fino alla scorsa bolletta, con le indicazioni del bollettino postale, era gratuito. Ora no – afferma in una nota che pubblichiamo Vincenzo Donvito presidente di Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) –. E’ venuta meno la convenzione tra banca e Enel? No. Solo che Enel ha deciso di organizzarsi per fottere alcuni euro agli utenti, quanti… dipende dalla propria banca (*). Nella bolletta non c’è più il bollettino che ti consentiva di pagare tramite banca o alle Poste, ma si può pagare solo col sistema CBILL.

Se moltiplichiamo questi importi per i milioni di utenti che pagano queste bollette, i numeri diventano grossi. Parte di questi importi “fottuti” resteranno nelle mani di chi materialmente gestisce l’operazione e altri alla banca, considerando anche che le stesse banche fanno parte della società che gestisce il CBILL, la CBI spa Corporate Banking Interbancario.

Qualcuno crede ancora la favoletta che tecnologia e semplificazione siano strumenti e metodi per renderci la vita meno costosa? Proprio come accade, per esempio, con la carta d’identità elettronica che, oltre a costare molto di più di quella cartacea, da quando c’è il covid ottenerla diventa un miraggio temporale.

(*) – Unicredit, per esempio, varia l’importo da 3,80 a 2 euro. IntesaSanPaolo da 5 a 2 euro.

Vincenzo Donvito, Aduc