Palazzo Thiene, interpellanza Rolando (PD) su acquisto, gestione e utilizzo

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Indipendenza Veneta- salvare Palazzo Thiene e opere d'arte ex banche veneteIndipendenza Veneta- salvare Palazzo Thiene e opere d'arte ex banche venete
Indipendenza Veneta- salvare Palazzo Thiene e opere d'arte ex banche venete

Il Consigliere comunale del Gruppo “Pd Dalla Rosa Sindaco” e membro della Commissione Cultura e Sviluppo economico e Servizi alla Popolazione Giovanni Rolando ha presentato un’interpellanza urgente al sindaco Francesco Rucco e all’assessore competente sull’acquisto di palazzo Thiene da parte del Comune dopo l’accettazione dell’offerta da parte di Bain Capital. “Premesso che si è appreso, da conferenza stampa del Sindaco con alcuni consiglieri comunali della sua maggioranza, svoltasi all’interno del cortile della Sede Municipale il 24 aprile scorso, a cui ha fatto seguito comunicato stampa sul sito del Comune, servizi televisivi, notizie dai quotidiani on line, dell’accettazione integrale dell’offerta al privato proprietario del palazzo Thiene, ex sede storica della Banca Popolare di Vicenza di Contrà Porti, bene tutelato dalla sovrintendenza e patrimonio mondiale Unesco; la proposta di acquisto avanzata dal Sindaco al fondo anglo-americano Bain Capital credit, che nel novembre di due anni fa ha acquisito Immobiliare Stampa proprietaria degli immobili Bpvi, risulterebbe, come da comunicato del Sindaco, pari a 4,3 milioni di Euro, esente IVA; sottolineato che durante lo svolgimento dell’ultimo Consiglio comunale del 22 aprile 2021 il Sindaco assicurava la città che il Comune mantiene inalterata la sua capacità di investimento pur con questa operazione finanziaria- immobiliare, ovvero che “il Comune ha riserva importante tale da non compromettere la sua capacità di spesa per investimenti e le necessità di bilancio per l’amministrazione della città”; naturalmente lo Stato può entrare in gioco avendo 20 giorni di tempo a far seguito dalla data della firma del rogito dal notaio per il passaggio di proprietà, esercitando la prelazione di acquisto; considerato che un ordine del giorno del luglio 2017 dei senatori Giorgio Santini e Rosanna Filippin, era stato approvato con parere favorevole del ministro dei Beni Culturali–oggi della Cultura- Dario Franceschini, con cui il Governo si impegnava a garantire che Palazzo Thiene mantenesse “intatta la sua funzione di contenitore museale aperto al pubblico” – afferma Rolando – presenta la seguente interpellanza urgente al Sindaco e/o all’Assessore di competenza per sapere: 1- In quale data urgente avverranno i passaggi istituzionali obbligatori, ovvero la convocazione della/e Commissione/i preposta/e e del successivo Consiglio comunale chiamato ad esprimere valutazioni , proposte, integrazioni alla proposta di deliberazione annunciata dal Sindaco per l’acquisizione del palazzo Thiene, e a votare entro il 21 maggio c.a. ; se tale data è da considerarsi tassativa e da non oltrepassare per normativa di legge; 2- Quali le condizioni del mutuo che, viene detto dal Sindaco, già concordato con Cassa Deposito e Prestiti; 3- Quali gli orientamenti, le prospettive ed obiettivi da parte di questa Amministrazione per la gestione e utilizzo (parziale ? ) del palazzo Thiene da parte del Comune, in caso di acquisizione, per trasferimento di propri uffici ubicati oggi nel palazzo degli Uffici di piazza Biade, nel palazzo Municipale Trissino,…altri uffici pubblici interessati da possibili trasferimenti”.