Pericoloso pregiudicato algerino irregolare espulso e scortato al C. P. R. dalla polizia di Stato di Vicenza

Questore di Vicenza e provincia Paolo Sartori: "manteniamo il livello di legalità più elevato possibile"

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Una volante della Polizia di Stato di Vicenza al CPR di Gradisca d’Isonzo (Gorizia)
Una volante della Polizia di Stato di Vicenza al CPR di Gradisca d’Isonzo (Gorizia)

Nella giornata di ieri, 23 agosto, nell’ambito delle attività della Polizia di Stato di Vicenza finalizzate alla prevenzione ed alla repressione dei reati, 1 pericoloso pregiudicato algerino con dimora nella nostra Provincia è stato condotti presso l’Ufficio Immigrazione per verificare in maniera approfondita la sua posizione giuridica sul territorio italiano.

Il fatto

All’incirca alle ore 4 del mattino di ieri, la Centrale Operativa della Questura inviava una Pattuglia della Squadra “Volanti” in Strada San Giovanni in quanto alcuni residenti avevano sentito un rumore di vetri infranti provenire da un’auto parcheggiata. Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, individuavano un soggetto straniero intento a frugare all’interno dell’abitacolo di una BMW nera e lo bloccavano. All’uomo veniva sequestrato il cacciavite con cui aveva infranto il lunotto posteriore dell’auto. Da un esame delle altre auto in sosta risultavano danneggiate anche una Citroen e una Audi, che presentavano i finestrini distrutti.

L’uomo, pertanto, veniva accompagnato in Questura per l’identificazione e denunciato per furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso. Dalle verifiche in seguito effettuate emergeva, inoltre, che il soggetto era irregolare sul territorio nazionale e, pertanto, veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.

I provvedimenti

In considerazione dei numerosi precedenti penali e/o di Polizia, e di una  considerevole serie di condanne per fatti analoghi, nei confronti dell’ uomo – tale C. R., 51enne algerino – ne è stata decretata  l’espulsione e, di conseguenza, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), ove già nella serata di ieri è stato scortato dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione ai fini del rimpatrio nel Paese d’origine.

I precedenti

A carico di C. R. – in Italia dagli anni ’90, “specializzato” nelle spaccate su auto in sosta e senza fissa dimora – il Questore aveva già emesso la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale, prevista dal Codice delle leggi Antimafia. Nel 2016 era stato arrestato per un furto perpetrato all’interno di una abitazione di Caldogno e, a causa di ciò, gli era stato revocato il permesso di soggiorno; quindi, nel 2019 aveva scontato in carcere un cumulo di pene di 1 anno e 6 mesi di reclusione per una serie di furti commessi in abitazioni di Vicenza, ma dopo la carcerazione aveva continuato a delinquere.

Le considerazioni del questore Paolo Sartori

“Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto della immigrazione clandestina – ha evidenziato il Questore Sartori  (qui l’azione del questore dal suo insediamento nell’incarico ndr) – hanno il generale l’obiettivo di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.