Recovery Fund “Next Generation EU”, Nicola Zingaretti: risorse da dedicare a progetti credibili e strategici

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Il segretario Pd, Nicola Zingaretti, riportando il contenuto di un intervento su La Stampa di ieri 17 agosto, scrive, su Facebook, che “le risorse del Recovery Fund vanno utilizzate su progetti credibili, concreti e di valore strategico”.  “La scelta di formare questo governo da parte del Pd è stata lungimirante. Anche se non vanno nascoste le difficoltà in nome della salvezza della Repubblica. Senza questo governo non avremmo potuto fronteggiare la pandemia: Salvini l’avrebbe gestita come Trump o Bolsonaro e il rapporto conflittuale con l’Europa non avrebbe permesso di ottenere per l’Italia gli straordinari risultati, anche in termini di risorse.

Il Pd è la garanzia ed è il motore affinché le cose cambino in meglio”, aggiunge Zingaretti che poi passa ad illustrare le priorità di spesa per le risorse Ue.

“Innovazione, ricerca, scuola, capitale umano, valorizzazione dei nostri talenti, green economy, digitalizzazione del Paese e drastico ammodernamento della pubblica amministrazione, con la semplificazione dei regolamenti troppo numerosi e complicati e della ancora così forte vischiosità della pubblica amministrazione; impegno contro le discriminazioni di genere; rilancio di politiche industriali in grado di coordinare meglio le strategie e dare alle nostre grandi imprese pubbliche degli obiettivi Paese”.

E ancora: “sostegno molto più attivo al tessuto della piccola e media impresa; sul piano fiscale, l’adeguamento dei pagamenti all’erario da parte da tante partite Iva; infrastrutture moderne, risanamento strutturale del dissesto idrogeologico dei nostri territori, interventi nel Mezzogiorno; rilancio del Sistema sanitario; occorre attivare il Mes che è una linea di finanziamento molto più vantaggiosa rispetto alla ricerca di risorse sul mercato. Ed è senza condizioni”.

“So che dovremo raggiungere questi obiettivi in una situazione politica per certi aspetti anomala. Ma è inutile lamentarsi, tramare o fare confusione. Occorre un impegno corale per cambiare e ricostruire fiducia nel futuro. Abbiamo una missione: lasciare ai giovani un’Italia migliore di quella che abbiamo trovato. Ora è possibile”, conclude il post.