“Riflessi di un Papa sulla città. Trent’anni fa san Giovanni Paolo II a Vicenza”

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Foto Borracino

Venerdì 3 settembre alle 20.30 nella Basilica di Monte Berico una serata commemorativa ricorderà la visita di San Giovanni Paolo II a Vicenza avvenuta il 7 e l’8 settembre 1991.

Non solo l’amarcord di un evento che coinvolse in modo profondo la città di Vicenza, la sua comunità civica e religiosa, partendo dai giovani che con la loro numerosa e affezionata presenza offrirono un indimenticabile omaggio al papa polacco. Autorità religiose e laiche, intellettuali e artisti, ma soprattutto tanta gente comune, un vero e proprio mare di persone, erano presenti, pronte a farsi testimoni della prima visita del pontefice.

Durante la serata verrà inaugurata la mostra documentaria “Riflessi di un Papa sulla città. Trent’anni fa san Giovanni Paolo II a Vicenza”, allestita nella sala Sette Santi Fondatori, adiacente alla Penitenzieria del Santuario dal 3 settembre al 3 ottobre.

L’iniziativa è stata presentata oggi a Monte Berico da padre Attilio Carrella dell’Ordine dei Servi di Maria, da don Fabio Sottoriva, dalla curatrice della mostra Agata Keran e dal fotografo Gennaro Borracino.

“Nella serata di venerdì 3 settembre sarà ricordata una circostanza particolarmente significativa per la storia della città – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco -. La visita di papa Giovanni Paolo II a Vicenza rappresenta certamente un episodio indelebile per i tantissimi vicentini che hanno vissuto in prima persona quell’evento, presenziando nei differenti luoghi raggiunti dal papa tra cui lo stadio Menti dove una folla gioiosa ha manifestato partecipazione e commozione che ancora oggi traspare dalle foto esposte nella mostra allestita nella sala Sette Santi Fondatori a Monte Berico. Ringrazio gli organizzatori di questa importante commemorazione con cui viene ricordato un papa, ora santo, che ha lasciato il segno nella comunità vicentina che lo ricorda ancora con grande affetto”.

“Riflessi di un Papa sulla città. Trent’anni fa san Giovanni Paolo II a Vicenza” è promossa dalla comunità dei frati Servi di Maria di Monte Berico, in collaborazione con la Diocesi di Vicenza, il Comune di Vicenza e in partnership con Il Giornale di Vicenza, TvA, Telechiara, La Voce dei Berici, Radio Oreb, Libreria San Paolo, Accademia Olimpica, Museo Diocesano di Vicenza, Casa Generalizia delle suore Dorotee, Associazione Coro e Orchestra di Vicenza e Foto Borracin.

La serata commemorativa del 3 settembre sarà aperta dai saluti istituzionali del sindaco Francesco Rucco e di padre Carlo M. Rossato, rettore della Basilica e priore della comunità dei Servi di Maria di Monte Berico. Successivamente prenderà vita un racconto a più voci della visita del Papa a Vicenza, grazie alla presenza di monsignor Lucio Mozzo, padre Antonio M. Santini (Ordine dei Servi di Maria), monsignor Domenico Dal Molin, Lucia Meggiolaro, Gennaro Borracino e Agata Keran. Modererà l’incontro Nicoletta Martelletto. Alle parole si alterneranno interventi musicali a cura di Giuliano Fracasso, eseguiti dall’Ensemble corale strumentale di Vicenza e di monsignor Pierangelo Ruaro, eseguiti con un duo di chitarre.

La mostra documentaria Riflessi di un Papa sulla città. Trent’anni fa san Giovanni Paolo II a Vicenza, allestita in sala Sette Santi Fondatori, adiacente alla Penitenzieria del Santuario, consentirà di ripercorrere il soggiorno del Papa, articolato in più tappe attraverso vari snodi simbolici del territorio comunale: l’aeroporto Tommaso Dal Molin, la Piazza dei Signori, la Casa Generalizia delle suore Dorotee, il Monastero delle Carmelitane Scalze, il Santuario di Monte Berico, l’Ospedale civile, il Teatro Olimpico, il Parco Querini, la Cattedrale di Santa Maria Annunciata, la chiesa dei Filippini e lo stadio Romeo Menti.

A rendere possibile la ricognizione documentaria dell’incontro gioioso con un Papa capace di slanci entusiasti e informali nei confronti del suo popolo in festa, sono le preziose memorie fotografiche custodite a Monte Berico, opera di Arturo Mari collaboratore al tempo de L’Osservatore Romano, e il reportage realizzato da Gennaro Borracino e da suo figlio Dario, messo generosamente a disposizione dal fotografo vicentino. A questo corpus iconografico si aggiungono immagini dagli archivi dell’Accademia Olimpica, dell’Istituto Farina e del Monastero Santa Teresa di Gesù Bambino.

La selezione di un centinaio di stampe fotografiche è arricchita da cimeli custoditi nello spazio museale del Santuario di Monte Berico, denominato “Tesoro della Madonna da Monte”. A questi “segni della presenza” si aggiungono le opere d’arte realizzate da maestri come Gueri da Santomio e Otello De Maria, concepite ad hoc per l’occasione. Completa la rassegna una piccola serie di omaggi originali concepiti da altri artisti del territorio: i fratelli Bonizza, Michela e Piero Modolo, Pino Bassetto, Alfonso Fortuna e Teresa Soardi.

La mostra documentaria, a cura di padre Attilio Maria Carrella (Ordine dei Servi di Maria), padre Roberto Maria Cocco (Ordine dei Servi di Maria), padre Gino Alberto Maria Faccioli (Ordine dei Servi di Maria) e Agata Keran, è allestita nella sala Sette Santi Fondatori dal 3 settembre al 3 ottobre 2021, e si potrà visitare ogni sabato e domenica e mercoledì 8 settembre dalle 8 alle 12 e dalle 15.30 alle 19. E’ possibile accedere anche in altre giornate, su prenotazione. Ingresso libero, con green pass.

Info: http://www.monteberico.it tel: 0444.559411 (centralino) mail: bibliotecamberico@gmail.com