Risparmiatori e alluvionati, doppia emergenza in Veneto. Miatello chiede aiuto al premier Conte

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Giuseppe Conte
Giuseppe Conte

Ritenendo che la doppia emergenza – scrive in una nota Patrizio Miatello, Presidente associazione Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori – che migliaia di persone stanno vivendo sia veramente al limite, abbiamo lanciato un appello al Governo in modo che possa procedere almeno a un acconto delle migliaia di domande già presentate al fondo Indennizzo Risparmiatori.

Solo fra Venezia, Lido, Pellestrina e Chioggia colpite dall’Acqua Alta ci sono oltre 5000 famiglie già colpite gravemente con la perdita del risparmio a cause delle ex Banche venete. Augurandoci che l’appello al Governo possa avere presto un riscontro positivo, dato che tante persone possono essere salvate mettendo in atto quello che c’è già, il fondo F.I.R. da 1,5 miliardi per i migliaia di risparmiatori, invitiamo tutti a dare la giusta pressione mediatica a non perdere tempo.

Appello di aiuto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla doppia Emergenza

Illustre Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,

P.c. Sottosegretario Alessio Villarosa

P.c. Sottosegretario Pier Paolo Baretta

P.c. Ministro Federico D’Incà

scrivo in rappresentanza e per conto delle migliaia di persone doppiamente danneggiate in un breve lasso di tempo sia dalle note vicende delle due banche venete che dalle recenti alluvioni in veneto.

Persone, spesso anziane,  che, oltre ad aver perso tutti i propri risparmi, ora si vedono costrette ad affrontare anche i gravi danni causati alle loro abitazioni, o alle loro attività artigianali dagli eventi atmosferici.

La situazione è estremamente grave e difficile.

Le scrivo per dare impulso di massima emergenza sull’emergenza all’inizio dei ristori per i truffati dalle banche.

Nel ringraziarLa per la Sua attenzione, Le porgo cordiali saluti

Grazie infinite

Patrizio Miatello