Sanità, Fabrizio Boron (ZP): “piano socio-sanitario avanti senza intoppi. Pochi medici? Sbagliata la programmazione dei precedenti governi nazionali”

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I medici ospedalieri che operano in Veneto sono professionisti eccellenti che tutta Italia ci invidia: purtroppo però la sistematica carenza, anche nella nostra Regione, di queste strategiche figure, non riguarda tanto il piano socio-sanitario regionale, quanto, piuttosto, una totale assenza di pianificazione di risorse da parte del Governo centrale degli ultimi anni: a Roma, ben prima che a Venezia, dovrebbero essere rivolte critiche sulla mancanza di medici“. Risponde così il Presidente della V Commissione, Fabrizio Boron (Z.P.), alle critiche dell’Anaoo, il sindacato dei medici ospedalieri, mosse sui mezzo stampa odierni e successive all’audizione in V° Commissione, svoltasi ieri 10 settembre a Venezia.

Ieri i lavori sono proceduti in modo impeccabile e secondo la tabella di marcia, con diverse attestazioni di condivisione al nostro piano. La carenza dei medici è nota, ma la Regione, come chi conosce la materia sa, ha fatto e sta facendo tutto quello che le è consentito – precisa Boron. La mia intenzione è di continuare ad ascoltare tutti, come è nel mio modo di lavorare, recependo qualsiasi spunto che possa migliorare la sanità veneta. A proposito-chiude il presidente della V Commissione – anche ieri ero particolarmente attento a quanto veniva riferito nel corso delle audizioni, ma davvero non ricordo nessuno che abbia parlato di chiudere 10 ospedali veneti. Men che meno, che abbia precisato quali.

Consiglio regionale del Veneto