Schio-Thiene-Valdagno, Silp: “Altri agenti sul territorio? Servirebbero, ma per ora dal Governo solo promesse”

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In questi giorni leggiamo sulla stampa locale, di una precisa richiesta dei sindaci dell’Alto Vicentino, per l’esattezza dei sindaci di Schio, Thiene e Valdagno, rivolta al Ministero dell’Interno per l’istituzione di un Commissariato di Polizia di Stato a Schio. I sindaci sono preoccupati, soprattutto, dagli episodi di microcriminalità che recentemente hanno riguardato i loro territori di pertinenza. Il Silp Cgil ritiene che la proposta, se analizzata in maniera adeguata e considerato che l’Alto Vicentino è soprattutto una realtà economico-produttiva di prim’ordine, se accolta, con la creazione di un nuovo Commissariato rappresenterebbe una concreta possibilità di rafforzamento dell’organico dei poliziotti presenti in provincia, e può soddisfare l’attesa di una maggiore presenza e controllo del territorio da parte delle forza dell’ordine.
Un incremento di personale sicuramente auspicabile e che la creazione di un nuovo Commissariato aiuterebbe a far giungere nella nostra provincia. E’ certo che l’istituzione di una struttura come il Commissariato dell’Alto Vicentino porterebbe a aumentare il saldo del numero di agenti di polizia in provincia per contrastare il calo di organico in atto a causa dei pensionamenti. Come è risaputo esiste una cronica diminuzione di personale della Polizia di Stato: 100 poliziotti in meno nel periodo 2014/2018, con un turn-over che ha riguardato solo pochissime unità nel 2018.

Dobbiamo però dire che, al momento, la richiesta dei Sindaci non trova risposte: per esempio nel recente “Decreto sicurezza” del Governo. Nonostante gli annunci nel testo finale non sono previste nuove assunzioni. Intanto quelle assicurate dal precedente Governo non sono state sufficienti a coprire il turn-over degli ultimi anni a livello provinciale. Da quel che ci è dato sapere tutto comunque è rinviato alla prossima legge di stabilità con nuove promesse di assunzioni.

SILP CGIL VICENZA