Scossa di terremoto 2.9 in Veneto, Protezione civile: “No danni. Avvertita a Treviso e Belluno”

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Un terremoto si è verificato questa mattina alle 7 e 21 con epicentro nell’area di Fregona, in provincia di Treviso, e una magnitudo di 2,9 sulla scala Richter. Lo rende noto la Direzione Protezione Civile della Regione Veneto che ha emesso una segnalazione. Al momento non si segnalano danni.

La scossa è stata percepita in alcuni Comuni delle province di Treviso e Belluno: Fregona, Vittorio Veneto, Tambre, Alpago, sarmede, Revine Lago, Cappella Maggiore, Belluno, Ponte nelle Alpi, Limana, Chies d’Alpago, Tarzo, Colle Umberto e Cordignano.

Aggiornamento Centro di ricerche sismologiche dell’Ogs

Oggi, 23 giugno 2023, alle ore 7:21 locali, la Rete Sismometrica del Veneto ha registrato un terremoto localizzato nella zona del Cansiglio, in prossimità di Fregona, in provincia di Treviso. La magnitudo preliminare stimata è pari a 2.8. Da alcune segnalazioni, risulta che il terremoto sia stato percepito da diverse persone in prossimità dell’area epicentrale. Al momento non sono state registrate ulteriori scosse.

Il terremoto è stato registrato anche dalle stazioni della nuova rete accelerometrica regionale ad alta densità. La rete, realizzata dall’OGS per conto della Regione del Veneto con finanziamento POR FESR 2014-2020, consta di 332 sensori a coprire oltre il 50% dei comuni del Veneto. Il segnale del sisma è ben visibile per le stazioni più prossime all’epicentro, tra cui quella di Vittorio Veneto.

La zona interessata dal terremoto di questa mattina è ben nota per la sua pericolosità sismica (la più elevata in Veneto). In passato è stata colpita dai forti terremoti del 29 giugno del 1873 (la prossima settimana ricorrono i 150 anni del sisma), che ebbe intensità macrosismica tra il IX e il X grado della Scala Mercalli–Cancani–Sieberg (MCS) e magnitudo stimata 6.3, e quello del 18 ottobre 1936, che ebbe intensità epicentrale del IX grado MCS e magnitudo stimata 6.2.

Tutte le informazioni sismologiche disponibili sono pubblicate da OGS al sito http://terremoti.ogs.it/.