Semi di cannabis: perché è un bene introdurli nella propria dieta

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Coltivazioni di cannabis ritrovate
Coltivazioni di cannabis

Solitamente, appena si sente pronunciare la parola canapa, si è subito pervasi da una serie di pensieri negativi precostruiti, da preconcetti e pregiudizi vecchi di secoli e difficili da sradicare. Nonostante ciò, la cannabis sativa, pianta tanto bistrattata soprattutto nel mondo occidentale, è ricca di potenzialità e benefici che sono stati evidenziati da numerosi studi scientifici negli ultimi anni.

Di conseguenza sempre più persone hanno scelto di provare i prodotti a base di canapa che sono reperibili sia in negozi fisici nelle nostre città, sia in e-store, dove è possibile scegliere tra tantissimi articoli diversi ad esempio oli a base di canapa, avere semi di marijuana femminizzati e tanto altro.

In particolare, un prodotto veramente formidabile ottenibile dalla cannabis sono i semi di canapa. Questi hanno proprietà nutritive così al di sopra della media degli altri semi e vegetali da essere considerati un vero e proprio integratore alimentare naturale, ottimo sostituto di quelli artificiali che si ritrovano solitamente in farmacia.

Questo perché tali semi di canapa hanno un alto contenuto di proteine, per l’esattezza ne costituiscono circa il 25%. La cosa importante è che in queste proteine ritroviamo tutti e otto gli amminoacidi essenziali, il che rende i semi di canapa degli alimenti proteici completi, o anche super alimenti, come qualcuno ama definirli.

Essi sono importanti anche per il loro contenuto vitaminico, infatti è alta nei semi di canapa la concentrazione di vitamina E. questa vitamina è un antiossidante naturale che permette di difendere il nostro organismo dallo stress ossidativo e dai radicali liberi, i quali danneggiano le nostre cellule e il nostro DNA.

Abbiamo inoltre una grossa concentrazione di acidi grassi, come l’omega 6 e l’omega 3, presenti tra l’altro nel loro rapporto considerato ottimale per esplicare la loro funzione, ovvero in rapporto di tre a uno in favore dell’omega 6. Infatti, un rapporto sbilanciato tra questi due acidi grassi può portare anche ad effetti indesiderati sul nostro organismo, invece di essere benefico, quindi è un dato a cui fare attenzione.

Inoltre, importante è anche la concentrazione di fibre all’interno di questi semi di canapa. Essa sono importanti per la salute e la pulizia dell’apparato gastrointestinale e aiutano anche la digestione. Senza contare poi i tantissimi altri nutrienti contenuti nei semi di canapa, come il magnesio, il calcio, lo zinco, i Sali minerali ecc.

 

I semi di cannabis in cucina: come mangiarli?

 

Dato che il sapore dei semi di canapa ricorda molto quello delle nocciole, questi possono essere sostituiti o affiancati ad esse in quelle ricette che le utilizzano, o anche sgranocchiati da soli come appunto si fa con le nocciole stesse. Ciò non toglie che però si possa sperimentare con questo nuovo ingrediente e creare nuove combinazioni di sapori.

Molto spesso i semi di canapa vengono utilizzati per arricchire insalate o muesli, per dolci o altri biscotti, o anche nelle preparazioni da forno salate. Possiamo sfruttarli anche per realizzare salse o pesti per la nostra pasta. E a proposito di questa, sfruttando i prodotti derivati dai semi di canapa come, ad esempio, l’olio o la farina, si possono realizzare appunto non solo la pasta ma altri farinacei, come pizze, focacce, pane ecc.

Visto che questo è un prodotto utilizzato da molto secoli in oriente, sono molti i piatti che vengono realizzati con i semi di canapa. Infatti, possiamo citare l’Hemp-fu, che è un alimento molto simile al tofu ma dal sapore più deciso. O anche ritroviamo questi semi nello Shichimi, insieme di spezie e aromi tipico della tradizione culinaria giapponese, dal sapore simile ad un peperoncino aromatizzato e dal colore arancione. Questo viene poi utilizzato a sua volta per condire riso o altri piatti tipici giapponesi.

Grazie al loro sapore versatile e alle già menzionate proprietà nutritive, questi semi sono utilizzati sia nelle normali diete sane e bilanciate, sia in quelle particolari, come ad esempio quelle vegetariane o vegane, che possono vedere una carenza di proteine a causa dell’esclusione della carne da questi regimi alimentari. Le proteine vegetali contenute nei semi di canapa rappresentano un ottimo sostituto rispetto a quelle animali, anzi sono anche più salutari.

 

Che benefici apportano al nostro corpo i semi di canapa?

È stato dimostrato che i componenti contenuti nei semi di canapa sono dei buoni alleati contro molte patologie e sindromi. Ad esempio possono contribuire alla dilatazione dei vasi sanguigni combattendo l’ipertensione; abbassano i livelli di colesterolo e trigliceridi combattendo anche le malattie cardiovascolari; fanno bene alla palle e combattono le sue patologie come l’eczema, ecc.

È chiaro quindi che questi semi di canapa sono molto utili per il nostro benessere se affiancati ad una dieta ed uno stile di vita sano ed equilibrato e alle giuste raccomandazioni di medici o nutrizionisti, il cui parere è sempre imprescindibile e inconfutabile.

Inoltre, procurarsi questi semi è facile. Essi sono venduti soprattutto in negozi che vendono prodotti naturali e biologici, in erboristeria e a volte anche al supermercato, oltre che su shop online come ad esempio SensorySeeds. L’importante è che sia il sito che il prodotto siano affidabile e sicuro, qualità imprescindibili per acquistare un alimento.