Caro Babbo Natale,
sono vivo, sano ed economicamente stabile. Per cui niente regali quest’anno, mi sento già grato. Soprattutto di avere un tetto sopra la testa. Diversamente, pare, rischierei di incontrare Salvini che si fa una diretta Facebook mentre mi porta conforto.
Ti chiedo in dono giusto un po’ di pazienza… per sopportare gli antivaccinisti, i negazionisti del Covid, quelli di “non è colpa dei cittadini, è il governo che non ci lascia uscire”, quelli di “è una dittatura sanitaria”, quelli che non mettono la mascherina e quelli che “io non rinuncio al cenone coi parenti”, quelli che protestano per la mancata messa di mezzanotte e festeggiano quando un barcone di migranti si inabissa, quelli di “meglio morire che rinunciare a vivere”, quelli che difendono la tradizione natalizia di pace e amore, augurando la morte a chi non la pensa come loro.
Ecco, caro Babbo, un po’ di pazienza. O un bastone nodoso, ben stagionato, di quercia. Fai un po’ Tu…
Marco Ellero
