Sito Unesco Vicenza: 700 mila euro per una piattaforma digitale unitaria

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Sito Unesco Vicenza

Il progetto denominato “Una piattaforma digitale unitaria per l’offerta turistica integrata del sito Unesco “La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto” può finalmente scattare dai blocchi di partenza e diventare realtà nei prossimi 120 giorni.

Il Ministero del Turismo ha ufficializzato la concessione del contributo di 690.373,77 euro affidati al Comune di Vicenza, capofila dell’aggregazione dei comuni di Lonigo, Montagnana, San Pietro in Cariano, Bassano del Grappa, Agugliaro, Cessalto, Grumolo delle Abbadesse, Quinto Vicentino, Vedelago, Bolzano Vicentino, Fratta Polesine e Vicenza appunto.

“E’ stato un impegno profuso a piene mani in questi mesi per coinvolgere i 12 Comuni in rappresentanza di ben 5 province venete, attorno a questo progetto di sistema reale e concreto – dichiarano con entusiasmo il sindaco Francesco Rucco e l’assessore al turismo Silvio Giovine –. Desidero quindi ringraziare le amministrazioni per la fiducia accordata, che non era scontata, ribadendo l’impegno a lavorare nei 4 mesi che abbiamo a disposizione, con la stessa determinazione e lo stesso impegno. Sarebbe stato un sicuro depotenziamento parcellizzare il contributo in azioni singole che non avrebbero inciso in modo significativo. Il mondo del turismo necessita di sistemi efficienti e di altrettanti efficaci strumenti digitali”.

Il progetto prevede la creazione di un sistema di bigliettazione unitario supportato da un servizio di informazioni in modo che il turista non debba essere “rimbalzato” su vari siti territoriali o privati, ma possa trovare in un unico sito web tutte le informazioni sempre aggiornate sulle modalità di visita del circuito delle ville e palazzi targati Unesco e degli altri elementi di attrattività nelle vicinanze. Sarà avviata una comunicazione coordinata delle ville e dei palazzi del sito Unesco e degli itinerari turistici, con un’attività di marketing ed organizzazione di eventi che servirà a far conoscere Vicenza e le ville del Palladio a target selezionati. Il progetto è stato ideato anche con il contributo dell’assessorato alla cultura e dell’Ufficio Unesco.

“Definizioni come sistema, tecnologia, digitalizzazione, animazione territoriale, marketing online devono diventare, infatti, azioni concrete a beneficio dei territori – prosegue Silvio Giovine – il turismo è un prodotto economico che per acquisire una solidità ed efficacia, deve essere riconoscibile dal mercato della domanda e dialogare con linguaggio contemporaneo. Ringrazio il Consorzio Vicenzaè che, 30 anni fa quasi, ha ritenuto di perseguire l’iscrizione di Vicenza e delle ville di Palladio nella World Heritage List dell’Unesco ed è al nostro fianco anche, oggi così come ringrazio il Ministero del Turismo perché quella iscrizione non deve produrre solo vincoli conservativi, ma anche valorizzazione di quanto abbiamo in eredità per l’arricchimento culturale di tutti”.

La validità del contributo è stata formalizzata grazie al Disciplinare d’Obblighi firmato nei giorni scorsi dal sindaco Francesco Rucco ed inviato alla Direzione Ministeriale per l’ufficializzazione.

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Fonte: Comune di Vicenza

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