Settanta giorni di chiusura per il Coronavirus, poi la riapertura, lavorare 13 ore al giorno per recuperare. E poi questa notte in via Mercato Nuovo il negozio “Il barbiere” ha subìto una spaccata. Soldi in cassa non ce n’erano, hanno portato via solo alcune paia di forbici. Ma fatto molti danni. La denuncia del fatto arriva da una delle titolari nel gruppo Facebook “Sei di Vicenza se”.
Tutto ciò a poca distanza dai dati divulgati dal Comune sulla sicurezza a Vicenza, con i crimini che sarebbero calati negli ultimi due anni. «I dati di quest’anno, chiaramente, non possono far testo in quanto condizionati fortemente dal lockdown del periodo Covid -scrive su Facebook il consigliere comunale di centrosinistra Raffaele Colombara (Quartieri al Centro). Analizzando i dati del 2018 e 2019 si evidenzia che se calano i dati sulle rapine e i furti in abitazione (meno male), aumentano in ogni caso (e purtroppo) numerose voci: aumentano i furti d’auto, i reati legati allo spaccio di sostante stupefacenti, le estorsioni ed il dato complessivo, che passa da 5.964 a 6.203 (+4,1%)».
«L’Amministrazione Rucco, che dichiaratamente aveva puntato tutto sulla sicurezza, oggi ha ricevuto l’ennesima dimostrazione che la politica dei selfie non funziona. La realtà è completamente diversa dai social dove puoi mistificare i titoli “acchiappa like”. Serve un approccio diverso, un impegno concreto su una tematica molto importante.
Se su tale argomento la vecchia amministrazione ha fallito – ammette in conclusione Colombara – questa sta riuscendo a fare forse peggio».
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