Svastiche e lampone: il writer Cibo trasforma in arte la parte brutta della nostra società [VIDEO]

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Il suo nome d’arte, Cibo, non è causale. Il writer Pier Paolo Spinazzè è cresciuto a Raldon, piccolo paese alle porte di Verona, e il protagonista della sua arte è proprio il cibo: verdura, frutta, gelati, etc. La particolarità però è che le sue opere vanno a coprire svastiche, croci, celtiche, insulti sgrammaticati, che si trovano su muri.

«Raldon è un paesetto a sud di Verona, non ha sontuosi monumenti, epiche storie da narrare e non ha dato i natali a nessun condottiero. Raldon è un paese semplice, ma con un gran cuore! Io ci sono cresciuto, e non mi andava di vederlo ricoperto di svastiche, celtiche ed insulti sgrammaticati – spiega l’artista -. Sapendo che l’amministrazione non avrebbe alzato un dito (ma avrebbe teso il braccio) sono sceso in strada e ho risolto a modo mio».

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