Trafficante di bici rubate rimpatriato dalla Polizia di Stato di Vicenza

607
Polizia di Stato di Vicenza prende e denuncia pregiudicato con bici rubata (foto di repertorio)
Polizia di Stato di Vicenza prende e denuncia pregiudicato con bicicletta rubata (foto di repertorio)

Nel corso della giornata di venerdì, i Poliziotti della Questura di Vicenza hanno dato esecuzione ad un provvedimento di espulsione con accompagnamento immediato alla frontiera ed imbarco su volo areo per il rimpatrio in Serbia di I.N., cittadino serbo del 1980. Lo straniero si era reso responsabile di vari reati e furti di bici commessi soprattutto nelle province di Vicenza e Padova.

L’uomo era inserito in una consorteria criminale di stranieri provenienti per lo più dalla Moldavia, dediti alla commissione di numerosi furti in negozi ed abitazioni private, soprattutto di biciclette di ingente valore economico.

Gli autori dei furti consegnavano dette biciclette proprio al Serbo in questione che le rendeva irriconoscibili, modificando le vernici, cancellando e/o rimuovendo i segni distintivi (marchi, denominazioni, punzonature, eccetera), modificandoli con nuovi segni distintivi e marche diverse dalle originali.

Una volta cambiati i connotati, le bici venivano trasportate all’estero o poste in vendita anche su portali internet specializzati a prezzi ingenti.

I reati in questione sono stati commessi nel periodo da marzo a maggio del 2022.

Tra i punti vendita depredati c’è anche un importante negozio di Lonigo e varie abitazioni private di Vicenza.

La consorteria criminale era stata identificata a fine 2022. I responsabili avevano tutti patteggiato o erano stati ammessi al rito abbreviato e quindi condannati.

Anche I.N. era stato condannato e nei suoi confronti era stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Breganze.

La sua posizione è stata recentemente vagliata dall’Ufficio immigrazione della Questura e – d’intesa con l’Autorità Giudiziaria – è stata disposta la misura dell’espulsione giudiziaria, eseguita proprio nella giornata di ieri dagli uomini di Viale Mazzini, che lo hanno condotto a Milano ed imbarcato su un volo diretto in Serbia.

Lo straniero non potrà più rientrare in Italia e nel territorio Schengen per 10 anni.

Qualora dovesse violare detto divieto verrebbe immediatamente arrestato.