Tribunale della Pedemontana, sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari: “Ora portiamo l’iter istitutivo in Parlamento”

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Andrea Ostellari

Ora i passaggi della politica, in Parlamento, per la concretizzazione del Tribunale della Pedemontana con sede a Bassano del Grappa. Questo quanto emerso ieri al termine di una riunione al Museo Civico di Bassano del Grappa, l’ultima del processo di ascolto inaugurato settimane fa dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari.

Quest’ultimo, a una emittente veneta ha detto: “La politica deve fare i passi in Parlamento, iniziando l’iter necessario, ovvero un Disegno di legge capace di focalizzarsi sul tema non solo a livello locale, ma anche in generale sugli altri tribunali eventualmente da aprire o istituire nelle altre regioni italiane”.

Mentre si ipotizza che sul tema Tribunale della Pedemontana possa esserci sul territorio vicentino un nuovo passaggio di Ostellari in compagnia del ministro della Giustizia Carlo Nordio, l’incontro di ieri è stato incentrato sull’ascolto di quegli ordini professionali, giuridici e tecnici, maggiormente interessati alla nuova sede giudiziaria.

E questi hanno avuto modo di palesare anche qualche perplessità non tanto sulla bontà di un nuovo presidio di legalità, quanto sul reperimento del personale necessario a farlo funzionare al meglio, ma anche sulla mancata previsione di una specializzazione per esso.

Chi, invece, non nutre alcun dubbio sulla bontà del Tribunale della Pedemontana è Elena Donazzan, assessore al Lavoro della Regione Veneto che ieri ha rappresentato l’ente alla riunione: “La Regione Veneto continua a ritenere fondamentale l’istituzione del Tribunale della Pedemontana veneta”, ha infatti detto. L’ente regionale “anche attraverso atti formali, ha espresso la volontà di sostenere in modo innovativo l’istituzione del tribunale, assumendosi l’onere delle spese di gestione e vigilanza della struttura“, ha concluso Donazzan.

In ambito politico, tra le varie voci favorevoli all’istituzione, ricordiamo la contrarietà del senatore vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin (leggi qui): “Oggi – aveva detto, intervistato da ViPiù – si deve puntare su una giustizia di qualità, piuttosto che di prossimità. In questa fase storica per il buon andamento della Giustizia non servono i tribunalini, ma uffici giudiziari di medie dimensioni. La riapertura del Tribunale di Bassano, comporterebbe necessariamente il ridimensionamento degli organici di quelli di Padova, Vicenza e Treviso. Vicenza in particolare tornerebbe alle dimensioni ante fusione e anche quello della Pedemontana resterebbe un piccolo tribunale di provincia”.