Un pezzo del giardino del giudice Falcone crescerà in Veneto. Zaia, “da una talea facciamo germogliare i valori della legalità”

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Falcone e Borsellino
Falcone e Borsellino

“Dalla casa palermitana del Giudice Giovanni Falcone al Campus di Agripolis di Veneto Agricoltura. Questa sarà la destinazione di una delle tante gemme della pianta di Ficus nata e cresciuta nel giardino del giudice assassinato dalla mafia nel 1992. Un forte messaggio di speranza e di educazione alla legalità da trasmettere a tutti i Veneti e alle nuove

Zaia in un frame durante un suo viaggio in Calabria
Zaia in un frame durante un suo viaggio in Calabria

generazioni. A loro lasciamo in eredità questa talea, di cui dovranno prendersi cura con attenzione perché rappresenta la forza di chi, come il giudice Falcone, è sempre stato dalla parte della giustizia. Una bella iniziativa che guarda al futuro e che sono certo arriverà al cuore di tutti, e dei giovani in particolare, che sapranno far crescere un albero forte e robusto partendo dalla talea che riceveranno in dono”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, salutando ‘la posa della Talea di Falcone’.

Vandali al parco Falcone Borsellino
Vandali al parco Falcone Borsellino

L’iniziativa si affianca alle celebrazioni dedicate alla Giornata Nazionale degli Alberi, in programma in tutto il Paese domenica 21 novembre, alle attività legate al progetto di educazione ambientale del raggruppamento carabinieri biodiversità “Un albero per il futuro”, sostenuto dal ministero della Transizione ecologica, e all’iniziativa di educazione sociale “Radici della legalità”, che presenta come simbolo proprio l’”Albero di Falcone”.

Una talea prelevata dal famoso ficus di Giovanni Falcone la pianta che cresce a Palermo
Una talea prelevata dal famoso ficus di Giovanni Falcone la pianta che cresce a Palermo

“E’ da radici sane e forti che può nascere una pianta rigogliosa – conclude il Governatore – ed è per questo che siamo orgogliosi di essere parte di questa importante iniziativa, perché i valori della legalità germoglino e non si assopiscano. Da qui, nasce anche l’impegno quotidiano di chi amministra di mantenere viva la memoria, ricordando tutti coloro che ogni giorno operano per il bene della collettività e dei Veneti”.