Una donazione di Goldin a Vicenza perchè la sua mostra non sia ricordata anche come “Van Gogh. Tra la… grana e il cielo”?

145

La mostra “Van Gogh. Tra il grano e il cielo” in Basilica palladiana ha visto un grandissimo numero di visitatori. Bene e pare che abbia consentito anche un ottimo giro d’affari, non si sa effettivamente quanto e come. Ma il Comune di Vicenza, che pure ha visto aumentare i visitatori dei suoi Musei, dalla mostra direttamente non ha avuto un centesimo, perchè non era previsto nel contratto, di fatto impostato dal signor Marco Goldin, dopo il suo richiamo, vista l’incapacità dell’assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci di riuscire in autonomia, come pure aveva promesso, a realizzare delle mostre.

Resta una piccola considerazione: a tanto incasso da parte del signor Goldin, detraendone anche le spese, non potrebbe far seguito un bel gesto, una donazione, così tanto per ringraziare la città e i suoi abitanti?
Non precisiamo nè la quantità nè la direzione della donazione, ma sarebbe proprio gradita.

Forse, però, ciò è già avvenuto e magari, come insegnano i vecchi, in silenzio, senza tanta pubblicità, perché non si deve far mostra dei denari, come era costume di ben altro personaggio vicentino.

Così fra qualche tempo, a mostre finite (ne sono in progetto, probabilmente vincolante, altre due), sapremo della donazione e si potrà magari apporre una bella e semplice targa ricordo con la dicitura: “Mai mostrò se stesso, ma generosamente donò alla città”.

Articolo precedenteTrovaRagazzo – La primavera dell’amore
Articolo successivoGiovedì 12 VicenzaPiu.com attaccata e bloccata deliberatamente da un milione di accessi: tutto risolto. E ora un regalo: sito senza pubblicità invasiva
Italo Francesco Baldo
Italo Francesco Baldo nato a Rovereto, residente a Vicenza è stato ordinario di Storia e Filosofia nel Liceo Classico "A.Pigafetta" di Vicenza.Si è laureato con una tesi su Kant all’Università di Padova, ha collaborato con l'Istituto di Storia della Filosofia dell’Università di Padova, interessandosi all’umanesimo, alla filosofia kantiana, alla storiografia filosofica del Settecento e alla letteratura vicentina in particolare Giacomo Zanella e Antonio Fogazzaro Nel 1981 i suoi lavoro sono stati oggetto " di particolare menzione" nel Concorso al Premio del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali per il 1981 cfr. Rendiconto delle Adunanze solenni Accademia dei Lincei vol. VIII, fasc.5. ha collaborato con Il Giornale di Vicenza, L’Arena, Il Tempo, La Domenica di Vicenza e Vicenzapiù Tra le diverse pubblicazioni ricordiamo La manualistica dopo Brucker, in Il secondo illuminismo e l'età kantiana, vol. III, Tomo II della Storia delle storie generali della filosofia, Antenore, Padova 1988, pp. 625-670. I. KANT, Primi principi metafisici della scienza della natura, Piovan Ed., Abano T. (Pd) 1989. Modelli di ragionamento, Roma, Aracne Erasmo Da Rotterdam, Pace e guerra, Salerno Editrice, Roma 2004 Lettere di un’amicizia, Vicenza, Editrice Veneta, 2011 "Dal fragor del Chiampo al cheto Astichello", Editrice Veneta, 2017 Introduzione a A. Fogazzaro, Saggio di protesta del veneto contro la pace di Villafranca, Vicenza, Editrice Veneta, 2011. Niccolò Cusano, De Pulchritudine, Vicenza, Editrice Veneta 2012. Testimoniare la croce. Introduzione a S. Edith Stein, Vicenza, Il Sileno, 2013.