Valbrenta, esercito fa brillare cinque ordigni bellici a caricamento speciale chimico trovati in provincia di Vicenza e Padova

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Specialisti dell'Esercito impegnati nelle operazioni di brillamento del cinque ordigni residuati bellici nel Vicentino e nel Padovano
Specialisti dell'Esercito impegnati nelle operazioni di brillamento del cinque ordigni residuati bellici nel Vicentino e nel Padovano

Concluse con esito positivo, nella tarda mattinata di ieri, le complesse operazioni di recupero, trasporto e bonifica di cinque ordigni residuati bellici a caricamento speciale chimico, rinvenuti occasionalmente, nei mesi scorsi, nei Comuni della provincia vicentina di Gallio, Pedemonte, Valdastico, Romano d’Ezzelino e Valbrenta, nonché nel comune padovano di San Giorgio in Bosco (PD).

Specialista dell'Esercito impegnato nelle operazioni di brillamento di ordigni residuati bellici
Specialista dell’Esercito impegnato nelle operazioni di brillamento di ordigni residuati bellici

Tali operazioni, iniziate lo scorso lunedì 14 giugno, sono state effettuate a cura del personale militare specializzato del Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia (RM) – unico reparto dell’Esercito italiano competente, a livello nazionale, per la bonifica di simili residuati bellici – con il concorso del Comando Forze Operative Nord – SM Ufficio COCIM di Padova e dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR). Il Prefetto ha adottato apposite Direttive Operative per ciascuna operazione di recupero, trasporto e bonifica degli ordigni in parola, per l’attuazione degli interventi a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica e a tutela della pubblica incolumità. Il Comune di Valbrenta, con propria ordinanza sindacale, ha disposto lo sgombero di persone, cose e animali, nonché l’interdizione in un’area del raggio di 500 metri per gli interventi effettuati in data 15 giugno e in un’area del raggio di 800 metri per gli interventi del 16 giugno e del 17 giugno. La Questura, avvalendosi del concorso di personale e di mezzi dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Stradale e delle Polizie Locali dei Comuni interessati ha assicurato i servizi di scorta dei mezzi militari durante le operazioni di trasporto degli ordigni e la vigilanza dell’area interessata dalle attività di bonifica.
I necessari assetti sanitari e tecnico-logistici a protezione degli operatori sono stati forniti, rispettivamente, dalla Croce Rossa Italiana – Corpo Militare V Centro Mobile di Padova, dalla Centrale Operativa Provinciale SUEM 118 e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con la presenza di personale e mezzi del Nucleo specializzato Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare (NBCR).

Sono stati, altresì, interessati la Direzione Aeroportuale Nord-Est di Venezia e l’E.N.A.V. ACC di Padova, per l’emissione del divieto di sorvolo nello spazio aereo sovrastante le aree nelle quali si sono svolti gli interventi di disinnesco. Come da disposizioni del Prefetto, impartite all’esito della riunione tecnica dello scorso 8 giugno alla presenza degli Enti Istituzionali e dei Comandi interessati dalle operazioni, gli ordigni residuati bellici sono stati fatti brillare nel Comune di Valbrenta in località Val Frenzela.