Versilia, vol. 2: i graffiti di Casoli, le grotte di Levigliani, la musica di Puccini – La Via Francigena destinazione Roma, la 18ª tappa dal Nord

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Versilia Casoli graffiti
(foto FB: Rossella Ricciolini)

Dopo aver goduto delle perle architettoniche, storiche e culturali di Camaiore, Pietrasanta e Viareggio, è il momento di scoprire alcuni luoghi altrettanto sorprendenti della Versilia. Ad attenderci, una passeggiata nei vicoli di Casoli di Camaiore, un cammino nel cuore della montagna che ci lascerà a bocca aperta, e un po’ di storia legata a questi luoghi.

Casoli di Camaiore

Versilia Casoli
foto FB: Moy Nemesi

La Versilia è famosa per i suoi deliziosi borghi medioevali arroccati sulle pendici delle Alpi Apuane. Casoli di Camaiore è uno di questi: silenzioso e pacifico, è immerso nei soli suoni della natura. Casoli è conosciuto anche come “il borgo dei graffiti“. Sono decine, infatti, le opere che ornano i suoi edifici e le sue pareti (foto in copertina). A iniziare la tradizione, a metà del secolo scorso, fu lo scultore Rosario Murabito, che decise di regalare un’opera al borgo, di cui si era perdutamente innamorato.

versilia casoli graffiti covid 19
Graffiti dedicati alla pandemia del 2020 (foto FB: Roberta Massei)

Da allora numerosi artisti hanno deciso di imitarlo, colorando Casoli di splendidi quadri incisi nell’arenaria, dedicati a temi mitologici, storici, o semplicemente di vita quotidiana locale.

L’antro del Corchia a Levigliani di Stazzema, il cuore della Versilia

Le Alpi Apuane, insieme con il Mar Tirreno, sono le protagoniste di questa splendida zona. Ancor di più nei pressi di Levigliani di Stazzema, dove nel 1840 furono scoperte le grotte dell’Antro del Corchia. Il sistema ipogeo, con i suoi 70 km di lunghezza, è il più esteso d’Italia, nonché uno dei più grandi d’Europa.

antro del corchia
La grotta all’interno (foto FB: Grotta Antro del Corchia)

Si sospetta che il complesso sia ancora più esteso: gli speleologi sono continuamente al lavoro per scoprire nuovi ambienti e regalarli al pubblico, che per ora può godere di ben 2 km di percorso nel cuore della montagna, ammirando il paziente lavoro della natura.

Torre del Lago Puccini

giacomo puccini
Il Maestro Puccini nel 1924, anno della sua morte (foto: Wikimedia Commons)

La Versilia può vantare di essere la terra natale del poeta Carducci, ma non solo. In queste zone visse gran parte della sua vita anche un altro importante personaggio della cultura italiana. Stiamo parlando di Giacomo Puccini, autore di grandi classici della musica: Turandot (da cui è tratta la famosa aria “Nessun Dorma”), Madama Butterfly, Tosca, sono solo alcune delle opere di questo artista.

Di Torre del Lago, allora un paesino di poco più di un centinaio di abitanti della provincia di Lucca (città dove era nato), Puccini si innamorò subito. Era nella quiete dei borghi della Versilia che cercava la concentrazione per dare sfogo alla sua inesauribile vena artistica. E la trovò: è proprio sulle sponde del Lago di Massaciuccoli che compose molti dei suoi capolavori musicali.