Vicenza “capitale della grappa”, 40 assaggiatori ANAG impegnati per selezione 38° Premio Alambicco d’Oro: calici per 100 campioni

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Selezione 38° Premio Alambicco d'Oro
Selezione 38° Premio Alambicco d'Oro

Sono stati oltre quaranta gli assaggiatori ANAG provenienti da tutta Italia che si sono dati appuntamento a Vicenza nei giorni scorsi per selezionare i migliori campioni di grappe, acquaviti e Brandy italiano in gara per il 38° Premio Alambicco d’Oro, concorso nazionale promosso da ANAG, Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti. L’appuntamento si è svolto presso l’Hotel Viest, dove la giuria selezionata di ANAG si è riunita per assaggiare oltre 100 campioni di grappe, acquaviti e Brandy italiano in arrivo da distillerie e aziende vitivinicole in gara con le “grappe di fattoria”, prodotte con le loro vinacce da distillerie esterne.

I calici per la grappa alla selezione 38° Premio Alambicco d'Oro
I calici per la grappa alla selezione 38° Premio Alambicco d’Oro

Il Premio Alambicco d’Oro è uno dei più attesi dal settore della distillazione e vede l’assegnazione di medaglie Best Gold, Gold, Silver e di 2 premi speciali: quello riservato alla distilleria che otterrà il miglior punteggio complessivo e a quello dedicato a “Il vestito della grappa”, destinato al miglior packaging. La selezione si è svolta in forma riservata, nel rispetto delle norme anti Covid-19, e i risultati saranno comunicati entro il mese di settembre. Il Premio Alambicco d’Oro conta sul patrocinio di Camera di Commercio di Asti, AssoDistil, Associazione Donne della Grappa e Istituto Nazionale Grappa.


ANAG
è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1978 presso la Camera di Commercio di Asti, attiva e presente in tutta Italia con delegazioni regionali e provinciali. Attraverso corsi di formazione, serate di degustazione e presenza a manifestazioni enogastronomiche, ANAG promuove una “cultura del buon bere” e valorizza un prodotto interamente italiano che porta con sé un bagaglio di tradizioni e professionalità. La Grappa è stata riconosciuta in ambito CEE nel 1989 come “acquavite di vinaccia prodotta in Italia esclusivamente da vinacce nazionali” e dal 2008 è tutelata dalla