
TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha respinto la dichiarazione di Regno Unito, Francia e Canada che hanno condannato la gestione da parte di Israele della situazione umanitaria a Gaza e hanno chiesto di interrompere immediatamente l’azione militare nell’enclave e consentire l’ingresso di più aiuti, minacciando ulteriori azioni concrete in risposta.
“Chiedendo a Israele di porre fine a una guerra difensiva per la nostra sopravvivenza prima che i terroristi di Hamas ai nostri confini vengano distrutti e rivendicando uno Stato palestinese, i leader di Londra, Ottawa e Parigi stanno offrendo una ricompensa enorme per l’attacco genocida contro Israele del 7 ottobre, invitando al contempo a commettere altre atrocità simili”, afferma Netanyahu in una nota diffusa dal suo ufficio stampa.
Il premier israeliano aggiunge: “La guerra è iniziata il 7 ottobre, quando i terroristi palestinesi hanno assaltato i nostri confini, ucciso 1.200 persone innocenti e ne hanno rapite oltre 250 nelle prigioni di Gaza. Israele accetta la visione del presidente Trump e sollecita tutti i leader europei a fare lo stesso. La guerra può finire domani se gli ostaggi rimasti venissero rilasciati, Hamas deponesse le armi, i suoi leader assassini venissero esiliati e Gaza fosse smilitarizzata. Nessuna nazione può essere tenuta ad accettare qualcosa di meno e Israele certamente non lo farà. Questa è una guerra di civiltà contro la barbarie. Israele continuerà a difendersi con mezzi giusti fino al raggiungimento della vittoria totale”, conclude Netanyahu.
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(ITALPRESS)