
Il presidente americano Donald Trump ha esortato l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky a negoziare un accordo con la Russia, raffreddando le speranze di Kiev di ottenere missili da crociera Tomahawk dagli Stati Uniti.
Dopo l’atteso incontro alla Casa Bianca, Trump ha dichiarato su Truth Social che “è tempo di fermare le uccisioni e fare un accordo”, proponendo che Russia e Ucraina si fermino sulla linea del fronte attuale e “lasciando che sia la storia a decidere chi ha vinto”. Zelensky ha definito i colloqui “cordiali”, ma ha ammesso che Trump non ha dato via libera alle armi richieste: “Non ha detto di no, ma per oggi non ha detto sì”.
Il leader ucraino ha ribadito l’importanza dei Tomahawk, affermando che Mosca “ha paura” di questi armamenti a lungo raggio, ma ha riconosciuto che Washington teme un’escalation del conflitto. Dopo il recente insuccesso del vertice Usa-Russia in Alaska, Zelensky sperava di sfruttare la crescente frustrazione di Trump verso Putin, ma è ripartito senza aver incassato promesse concrete dal tycoon.
Trump, intanto, ha annunciato un imminente vertice con il presidente russo a Budapest, dichiarandosi fiducioso che Putin voglia “porre fine alla guerra”.
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