
La Biblioteca Civica “Renato Bortoli” di Schio compie settant’anni. Era infatti il 10 dicembre 1955 quando, grazie alla determinazione di figure chiave come il professore Renato Bortoli (cui è oggi intitolata) e il primo storico bibliotecario Gianni Conforto, la città riuscì finalmente a dotarsi di una struttura pubblica e aperta a tutta la cittadinanza.
La nuova biblioteca nacque sotto l’Amministrazione guidata dall’allora sindaco Erminio Sartori, dalle ceneri dell’ex Biblioteca Popolare Fascista.
Per celebrare questo importante anniversario, al piano terra della Biblioteca è stata allestita una mostra che ne ripercorre la storia e l’evoluzione. L’esposizione guida il visitatore – o meglio, il lettore – attraverso le tappe principali della sua esistenza: dalle origini nella Schio ottocentesca, ai molti tentativi di garantirle una collocazione stabile, fino al trasferimento nell’attuale sede. La mostra è arricchita da fotografie storiche, documenti e preziosi esemplari provenienti dalle collezioni e dai fondi antichi.
La mostra rimarrà allestita e visitabile fino alla fine di gennaio negli orari consueti di apertura della Biblioteca.
Per l’occasione, è stato inoltre realizzato un omaggio speciale per gli utenti: borse di tela personalizzate, pensate per agevolare i lettori più affezionati che quotidianamente entrano ed escono con numerosi libri.
L’assessore alla Cultura, Marco Gianesini, ha commentato l’importanza dell’istituzione: “La prima funzione di una biblioteca pubblica è contribuire alla diffusione della lettura; la seconda è quella di creare un presidio educativo e sociale nel territorio, un luogo sicuro dove studiare e di aggregazione per i più giovani.”
Gianesini ha sottolineato il grande lavoro della struttura su entrambi i fronti: “gruppi di lettura, presentazioni di libri, pubbliche letture, incontri con l’autore e tante altre attività rendono la biblioteca Renato Bortoli un centro pulsante di iniziative culturali e un luogo dove è piacevole sostare”. L’assessore ha colto l’occasione per ringraziare il direttore, Paolo Sbalchiero, e tutto il personale per la dedizione e la competenza, in particolare Eva Chemello, Nadia Bagattin e Laura Andreuzzi che hanno curato le iniziative della ricorrenza.
Per gli orari di apertura e le chiusure straordinarie, la Biblioteca invita la cittadinanza a consultare il sito ufficiale: https://vicenza.biblioteche.it/library/biblioteca-di-schio/timetable/




































