Antifascismo, Fantò: “Noi socialisti di Matteotti e dei fratelli Rosselli non barattiamo con nulla libertà e giustizia sociale”

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Oggi è l’anniversario del rapimento e della morte del Deputato socialista Giacomo Matteotti – scrive Luca Fantò, Segr. Prov. PSI Vicenza – Ucciso dagli sgherri del piccolo dittatore fascista che portò l’Italia alla catastrofe civile e morale attraverso la dittatura, le leggi razziali e infine con la partecipazione alla guerra mondiale al fianco del folle tiranno nazista.

Il PSI vicentino rappresentato dal Segretario provinciale e dal Consigliere comunale di Vicenza Ennio Tosetto, ha partecipato oggi alle commemorazioni del martire socialista prima presso il Cimitero di Fratta Polesine e poi in piazza Matteotti a Rovigo.

Tutto ciò mentre a Vicenza, ieri, 9 giugno, anniversario della morte dei fratelli Rosselli, esuli socialisti durante il fascismo e dai fascisti uccisi in Francia, il Consiglio comunale, marcando la distanza con l’antifascismo e quindi con i suoi martiri e le sue vittime, ha abolito la clausola antifascista dal regolamento comunale per la concessione degli spazi pubblici.

Forse a qualcuno potrà sembrare una perdita di tempo discutere di antifascismo, forse qualcuno, potrà anche anteporre un’emergenza economica alla libertà, per noi socialisti non è così.

Libertà e giustizia sociale sono le nostre priorità e quando ci sarà da battersi per esse, noi socialisti saremo sempre presenti. Come ieri a Vicenza in piazza dei Signori e, col nostro Consigliere in Consiglio comunale, come oggi a Fratta Polesine e Rovigo.

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