Blitz delle Ulss in 34 case di riposo nel Veneto: dettagli e risultati. Luca Zaia e Manuela Lanzarin: esiti confortanti

254

Nella giornata di ieri, giovedì 29 marzo, 34 case di riposo venete hanno ricevuto la visita, senza preavviso, delle commissioni tecniche delle Ulss del Veneto. Le strutture sono state esaminate a sorpresa riguardo la qualità complessiva, dal lato personale e ambientale, dell’assistenza agli anziani. I sempre più frequenti casi di maltrattamenti negli ospizi, ultimo il recentissimo caso di Reggio Emilia che vede indagate 13 operatrici, potrebbero aver motivato questo “blitz” che però si è concluso con risultati confortanti. I buoni esiti dell’iniziativa sono stati illustrati oggi, 30 marzo, nel corso di una conferenza stampa dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e dall’Assessore alle Politiche Sociali Manuela Lanzarin, che ha coordinato l’operazione, in collaborazione con i direttori generali delle Ulss.

 

Tra tutte le case di riposo esaminate, nessun controllo ha avuto esito prettamente negativo. Si pensi che dal rilevamento di un totale di ben 28 diversi parametri riguardanti gli ospiti, gli ambienti, gli arredi e le aree esterne, 25 strutture sono risultate totalmente adeguate, 2 sono state giudicate in una situazione intermedia, mentre i controlli alle restanti 7 hanno avuto esito negativo. Gli esiti negativi sono però riconducibili a fattori oggettivamente migliorabili e mai da gravi mancanze. Da sottolineare che i punti di forza e di debolezza si sono riscontrati principalmente negli ambiti degli interni e della situazione degli ospiti intesa come benessere ed attenzione verso le persone.
La qualità delle case di riposo, delle geriatrie e pediatrie negli ospedali è una priorità sulla quale non ammettiamo cedimenti” ha commentato Zaia, che anche voluto precisare che le 7 strutture giudicate negative “in molte parti d’Italia sarebbero hotel stellati“. Il Governatore ha poi annunciato che controlli a sorpresa, severi, di questo tipo verranno effettuati di nuovo affinché possano divenire uno sprone a continuare a migliorarsi, concludendo che verrà formalizzata in legge l’istituzione dei team di verifica e dei protocolli di controllo.
L’assessore Lanzarin ha infine fatto notare che è stata effettuata la verifica di circa 3.700 posti letto su un totale di 31.942 e circa il 10% delle case di riposo venete (che sono 370 in totale) sono state esaminate. “Un test probante, da cui è uscita una bassa percentuale di esiti insufficienti. Su questi si deve lavorare già da oggi per eliminarli“.

Riportiamo per vostra completa informazione la tabella di sintesi delle risultanze dei “blitz” e la tabella dei parametri utilizzati per la loro valutazione.